"Forconi", bigliettoni, panettoni e ballerine al presidio
A San Vendemiano, una donna ha donato 50 euro, vino e dolce
SAN VENDEMIANO - I manifestanti del 'movimento dei forconi' che anche in Veneto presidiano le uscite autostradali raccontano di gesti ed episodi di solidarietà nei loro confronti. L'ultimo è quello di una donna 40enne che ogni giorno transita con la propria vettura al casello di San Vendemiano sulla A27, e che oggi ha allungato dal finestrino ai manifestanti una bottiglia di vino, un panettone e 50 euro, come sostegno alle spese del presidio.
L'episodio è stato riferito da Fabio Padovan, il trevigiano che nel 1996 fondò la 'Life', il movimento dei liberi imprenditori federalisti europei - subito ribattezzati imprenditori anti-fisco - presente in questi giorni al presidio di san Vendemiano. "Questa signora - ha detto Padovan - ci ha spiegato che ogni giorno, arrivando da Conegliano, potrebbe uscire a Godega, ma preferisce incolonnarsi qui con le altre auto e godere della nostra protesta, perchè le piace pensare che tanta gente stia facendo passare notte insonni ai nostri politici".
Non solo vino e panettoni, ad allietare la protesta. Nel corso del fine settimana, sempre a San Vendemiano, i manifestati sono stati animati da alcune ballerine che hanno coinvolto a passi da danza tutti i presenti: "per un futuro migliore", una "Zumba" di gruppo (foto in alto).
E da oggi, il primo presidio al casello di Vittorio Veneto sud. Dalle prime luci dell'alba "Vittorio Veneto c'è".