Francesco Nuti picchiato e umiliato dal suo badante
Dal 2006 l'attore e regista toscano è immobilizzato su una sedia a rotelle
Per mesi l'attore e regista Francesco Nuti è stato schiaffeggiato e maltrattato dal suo badante. Dal settembre 2006 Nuti è immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di una paralisi della parte destra, conseguenza di un incidente domestico, che gli ha tolto anche la parola. Da allora lo ha accudito un cittadino georgiano di 35 anni, che ora però è stato scoperto, denunciato e, con una misura cautelare, allontanato dalla casa dell'attore a Prato.
Dalle indagini condotte dai sostituti procuratori Antonio Sangermano e Valentina Cosci della Procura di Prato, è emerso un quadro sconvolgente delle umiliazioni e delle vessazioni patite da tempo da Nuti, che pur privo della parola, è perfettamente in grado di intendere e volere, secondo quanto accertato dai medici.
Il quadro accusatorio contro il badante georgiano è grave, e su di lui pende una denuncia per maltrattamenti aggravati e lesioni: avrebbe continuamente preso a schiaffi Nuti, percuotendolo sul collo, sulla testa e sul volto; lo avrebbe obbligato a rimettersi in bocca il cibo appena sputato o vomitato; lo avrebbe picchiato sul naso; lo avrebbe ripetutamente scaraventato sul letto una volta alzato dalla sedia a rotelle, provocando irrefrenabili crisi di pianto nell'attore.
L'inchiesta della Procura, diretta dal procuratore capo Giuseppe Nicolosi, è partita nei primi giorni di gennaio, dopo la denuncia dell'amministratore di sostegno di Francesco Nuti che aveva ricevuto le informazioni dai familiari dell'attore, tra cui il fratello Giovanni. I familiari hanno saputo dei maltrattamenti da un assistente, un giovane africano originario del Burundi, il sostituto del badante, che dallo scorso dicembre si era assentato.
In breve tempo, i sostituti procuratori hanno inviato il fascicolo accusatorio al gip del Tribunale di Prato, che ha disposto l'allontanamento del badante georgiano dall'abitazione. All'uomo nato in Georgia nel 1978 è stato notificato il divieto di avvicinarsi alla persona e all'abitazione di Nuti.
Tra le accuse mosse al badante georgiano, anche quella di non aver garantito l'igiene personale e la pulizia di Francesco Nuti e quella di aver omesso di somministrargli un farmaco addensante necessario all'assunzione degli alimenti e quindi alla loro corretta deglutizione.
L'attore è stato sentito dai pm Sangermano e Cosci, contitolari del fascicolo di indagine, e a proposito della terribile vicenda di cui è stato vittima ha scritto su un biglietto: "Pericolo. Ho paura". I magistrati hanno spiegato che Francesco Nuti ha evidenti difficoltà a comunicare con la parola ma "i suoi gesti e il biglietto sono eloquenti" dello stato di umiliazioni e maltrattamenti che ha dovuto subire per lungo tempo.
I maltrattamenti sarebbero stati compiuti nel corso dell'ultimo anno, da quando cioè la madre di Francesco Nuti non ha potuto più accudire il figlio.
Il badante georgiano verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Francesco Pallini lunedì 1 febbraio. La misura cautelare dell'allontamento dalla casa dell'attore è stata notificata ieri al suo rientro in Italia.