Gentilini: se vinco Zanetti vicesindaco
Stretto l'accordo con il re del caffè a cui andranno 4 consiglieri
| Isabella Loschi |
TREVISO – Il ticket Gentilini-Zanetti tanto discusso all'inizio della campagna elettorale e poi finito in un cassetto ora è realtà. Per il ballottaggio del 9 e 10 giugno lo Sceriffo e il re del caffè hanno deciso di allearsi per tentare di sconfiggere il centrosinistra e rimettere piede a Cà Sugana.
Dopo i toni duri della campagna elettorale, dopo essersi accusati a vicenda di inadeguatezza e incapacità, oggi i due candidati si sono riappacificati e l'apparentamento Lega-Pdl con le civiche di Zanetti è cosa fatta. Se Gentilini vincerà al ballottaggio, Massimo Zanetti sarà vicesindaco con deleghe a Turismo e Cultura. Questo è quanto è stato deciso nel doppio vertice di ieri, coordinato da Federico Caner responsabile elettorale per Treviso delle Lega, tra Gentilini e Zanetti che aveva lo scopo di traghettare verso lo Sceriffo parte del 10,58% dei voti raccolti dalle liste di Zanetti.
Con la nuova alleanza tutti gli accordi pre elettorali stretti tra il Carroccio e il Pdl slittano in secondo piano. Se prima il vicesindaco doveva essere un pidiellino ora c'è Zanetti. Stesse sorti per la formazione del consiglio comunale. In caso di vittoria di Gentilini e con le condizioni chieste da Zanetti, i banchi verrebbero così ridistribuiti: 10 scranni per la lista gGntilini Sindaco, 4 per la Lega, 4 per Zanetti, di cui 3 alla lista Prima Treviso e 1 a Scelta Civica per Zanetti sindaco e 2 per il Pdl. All'opposizione andrebbero 7 consiglieri del Pd, un consigliere per ognuna delle liste a sostegno di Manildo (Per Treviso, Treviso Civica, Impegno Civile e Sel), ed un consigliere del M5S.