Il giovane di Mareno, accusato di omicidio a Udine: "Voglio restare in carcere"
Il suo legale: "È disperato e vicino alla famiglia della vittima"
| Ansa |
MARENO-UDINE - S.B., il giovane di 20 anni di Mareno di Piave, che ha sferrato il pugno che ha ucciso l'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga (nella foto) a Udine, ha chiesto di restare in carcere e di non fare istanza per misure alternative al Tribunale del Riesame.
Lo ha reso noto il proprio legale, il quale ha anche fatto sapere che il proprio assistito è disperato, è vicino alla vedova e al figlio tredicenne della vittima e non intende dare ulteriori delusioni nonché rappresentare un peso per la propria famiglia, in primis il padre, ex carabiniere. "Attenderò il processo in prigione: vorrei tornare indietro nel tempo, ma non è possibile", sono le parole del giovane riferite dall'avvocato difensore, Tino Maccarone.
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