Grande successo per il progetto "Babbo Natale e la lettera smarrita" rivolto ai bambini della scuola primaria
Oltre 350 i giovanissimi studenti coinvolti.
![Babbo Natale e la lettera smarrita Babbo Natale e la lettera smarrita](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/IMG-20211214-WA0009.jpg?itok=EPRxBsge)
CASTELFRANCO - Musica, teatro, formazione e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti del progetto “Babbo Natale e la lettera smarrita”, che ha visto a dicembre il coinvolgimento di 350 bambini delle scuole primarie di Castelfranco, in un percorso nella musica classica ascoltata e cantata partito dall'elaborazione della "Petite Symphonie" per fiati di Charles Gounod.
Grazie alla collaborazione tra il Conservatorio “A. Steffani”, l’Assessorato alla Cultura di Castelfranco, l’Atelier Elisabetta Garilli e l’Istituto Comprensivo 1, i bambini hanno potuto partecipare e interagire attivamente con gli artisti sul palco del Teatro Accademico grazie alle modalità innovative del percorso attivato: un concerto unito ad una rappresentazione teatrale e a un percorso formativo rivolto sia agli insegnanti delle scuole sia ai giovani musicisti che si sono poi esibiti in quattro repliche dedicate esclusivamente alle scuole.
Commenta Stefano Canazza, direttore dello Steffani: «È un progetto che speriamo di poter continuare nel futuro, per far capire quanto la musica possa costituire un valore aggiunto importantissimo nella formazione e nella crescita dell’individuo, a partire dai più piccoli; per questo è essenziale rendere partecipi tutti gli stadi della filiera dell’istruzione, dalle scuole materne al Conservatorio».
Cuore dell’iniziativa sono stati Giuseppe Falco, docente di Musica d’Insieme presso il Conservatorio “Steffani” e ideatore dell’iniziativa, e il maestro Elisabetta Garilli, esperta di didattica, scrittrice di albi per l’infanzia, compositrice e direttrice artistica dell’omonimo Atelier, che ha curato l’interpretazione mimica, la narrazione, la regia e le scenografie.
Elisabetta Garilli ha inoltre guidato il corso di formazione, riunendo gli insegnanti e i musicisti nella preparazione al concerto, con il fine di portare al massimo grado qualitativo possibile il livello di coinvolgimento degli scolari. I bambini delle scuole primarie di Villarazzo, di Borgo Padova, di Sant’Andrea e di Treville sono stati coinvolti in numerosi momenti di interazione con la narrazione, oltre che a partecipare attivamente come coristi con la musica che hanno trasformato le classi in cori, perfettamente a loro agio con le melodie di Gounod e con le ambientazioni sonore evocate dalla narrazione.