MONTEBELLUNA - Continua senza sosta l’attività di intervento della Polizia locale di Montebelluna in caso di incidenti nel territorio, con conseguenti accertamenti sui conducenti coinvolti che, non è raro, diano esiti positivi rispetto allo stato di ebbrezza e-o alterazione. Come quello accertato un paio di settimane fa quando la Polizia Locale è intervenuta per i rilievi relativi ad un tamponamento multiplo avvenuto in località Posmon. Come da prassi, gli agenti hanno sottoposto i tre conducenti coinvolti al pre-test alcolemico che, per uno dei tre - quello che ha provocato il tamponamento - è risultato essere “positivo”; ulteriori accertamenti con etilometro hanno confermato lo stato di ebrezza avendo riscontrato un tasso alcolemico di tre volte superiore rispetto al limite consentito fissato a 0.5g/l; gli agenti hanno quindi proceduto al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione ed alla decurtazione di 10 punti della patente e conseguente denuncia all’autorità giudiziaria.

Anche peggio è andata al conducente che circa un mese fa si è reso protagonista di una fuoriuscita autonoma in località Contea con danni alla recinzione privata. Dinanzi all’intervento degli agenti della Polizia locale, chiamati sul posto dai residenti, il conducente si metteva in fuga a piedi, abbandonando l’auto sul posto, salvo poi essere identificato dagli agenti in Pronto soccorso, dove l’uomo si era recato per essere medicato. Venuto a conoscenza dalla Polizia Locale che sarebbe stato sottoposto agli accertamenti per accertare l’eventuale stato di alterazione psicofisica da alcol o stupefacenti, l’uomo si rifiutava fermamente; per lui è scattata la denuncia per il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti, oltre al ritiro della patente ed alla decurtazione di 20 punti della patente. L’episodio è simile a quanto occorso alcuni mesi fa quanto un altro automobilista coinvolto in un incidente stradale, dopo essersi recato al Pronto Soccorso per farsi visitare, appena saputo formalmente dagli Agenti che sarebbe stato sottoposto agli accertamenti, si dileguava dal Pronto Soccorso senza farsi visitare; per lui è scattata la denuncia a piede libero, il ritiro della patente ed il sequestro della propria auto.

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Il controllo del territorio si compone anche di azioni come queste, mirate a contrastare la guida in stato di ebrezza che rappresenta un comportamento rischioso sia per chi conduce che per i terzi. Già lo scorso anno abbiamo assistito ad un aumento delle infrazioni di questo tipo, con 10 casi di ritiro patente rispetto ai 6 dell’anno precedente e questi due casi a stretto giro, confermano il lavoro delle pattuglie della Polizia locale sul territorio: un lavoro talmente puntuale che ha permesso di individuare anche quel conducente che, dinanzi all’ipotesi dei controlli, si era dato alla fuga. Ringrazio quindi la Polizia locale e di tutte le forze dell’ordine, compresi i Carabinieri e la Guardia di finanza per l’importante lavoro che svolgono per garantire la sicurezza dei cittadini”.