TREVISO - I dati del cronotachigrafo del camion, lo strumento che registra tempi di guida e di riposo degli autisti che conducono i mezzi pesanti, parlavano chiaro: tre giorni alla guida con quattro misere ore di pausa per dormire.

L’uomo è stato fermato e scoperto dalla polizia stradale della A/27 nei pressi del casello di Treviso sud a Silea, che stava facendo dei controlli: è un camionista 37enne di Foggia, dipendente incaricato di consegnare prodotti ortofrutticoli in tutta Italia. Dai controlli del cronotachigrafo emerge che l’uomo, in una sola giornata, avrebbe guidato per dieci ore consecutive. Lui si è giustificato dicendo che riesce a guidare così a lungo fumando sigarette e bevendo molti caffè. Immediatamente è scattata una maxi multa di 5mila euro che la ditta ha quasi subito provveduto a pagare. Dodici ore dopo il camionista, come prescritto dal codice della strada, ha potuto nuovamente ripartire per proseguire il suo giro di consegne.

Nelle prossime settimane, proprio su sollecitazione della Polstrada, la Prefettura riunirà tutti i Comuni della provincia con l'obiettivo di avviare dei corsi di aggiornamento anche per gli agenti della polizia locali per controllare più efficacemente i tempi di guida dei camionisti ed evitare spiacevoli incidenti dovuto al stanchezza.