Treviso - Unità di sangue cordonale da Treviso a Houston per un trapianto di midollo osseo. La Banca Cordonale del Ca' Foncello ha inviato nei giorni scorsi al MD Anderson Hospital della città texana la preziosa unità, destinata ad una giovane paziente affetta da leucemia. bene il 2009 a livello internazionale per la Banca Cordonale del Servizio di Immunoematologia e Trasfusione dell'Ospedale trevigiano.

Nel 2008, grazie all'attività del registro di Treviso dei donatori adulti di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE), ha selezionato ben 10 donatori, risultati compatibili con altrettanti pazienti e 9 di questi hanno raggiunto il traguardo finale della donazione presso il Centro Trapianti di Verona. Soddisfatto Giovan Battista Gajo, primario del Centro Trasfusionale che così commenta il fatto: "Presso il nostro centro prosegue anche l'impegnativa e consolidata attività di raccolta e crioconservazione di CSE per eseguire l'autotrapianto nei pazienti della nostra Ematologia.

Inoltre, nell'intento di un miglioramento continuo delle prestazioni trapiantologiche, il Servizio Trasfusionale è impegnato nello sviluppo e nel mantenimento di sistemi di controllo qualità per il conseguimento degli specifici Accreditamenti Internazionali di eccellenza richiesti dalla Regione Veneto". Gajo, tuttavia, è anche preoccupato in quanto è ancora insufficiente il numero di unità di sangue cordonale destinate alla donazione solidaristica, questo a fronte di una crescente e pressante richiesta di conservazione ad uso personale presso Banche private non giustificata da alcuna motivazione scientifica e clinica.

“Inoltre, è rilevante la progressiva riduzione, per raggiunti limiti di età, del numero di donatori adulti iscritti al Registro Italiano di Donatori di Midollo Osseo (Ibmdr) che non viene compensata da nuove adesioni. L'augurio dell'equipe del Centro – conclude è che queste notizie possano spronare le coppie in attesa di un figlio alla donazione solidaristica e i giovani a far parte del programma Donazione del Midollo Osseo".