E' IMPOSSIBILE UN SERVIZIO FERROVIARIO DECENTE IN VENETO?
Il consigliere regionale Zabotti torna a chiedere investimenti sulle ferrovie
Pieve di Soligo – Dopo l’apocalisse di fuoco di Viareggio, i treni italiani sono sotto osservazione, i pendolari e i viaggiatori occasionali sono all’erta e si diffonde un misto di timore e rancore verso i vertici del sistema ferroviario italiano.
Il consigliere regionale Marco Zabotti (nella foto), pendolare tra Pieve di Soligo e Venezia per lavoro, ha sempre denunciato i disservizi del servizio ferroviario anche in Veneto e torna a chiedere interventi urgenti: “Vorrei sapere come la Giunta Regionale intende attivarsi su Trenitalia per garantire la manutenzione dei treni e delle infrastrutture necessarie al funzionamento del servizio ferroviario e per assicurare il miglioramento dell’attuale livello del trasporto su rotaia, che non presenta livelli accettabili per una Regione come il Veneto nell’anno 2009”.
Sono queste le principali richieste contenute nell’interrogazione a risposta immediata alla Giunta Galan presentata il 29 giugno dal consigliere Zabotti, che si chiede e chiede a Galan “è davvero impossibile un servizio ferroviaro efficiente e moderno in Veneto?”.
Il Consigliere regionale Zabotti - che fin dall’inizio di questa ottava legislatura si è occupato dei disservizi del trasporto ferroviario regionale – nel suo intervento di recente a Mestre all’incontro organizzato da Assoutenti, aveva ribadito pieno e convinto sostegno alle richieste avanzate dal coordinamento dei comitati dei pendolari del Veneto, come maggiori investimenti della Regione sulle infrastrutture ferroviarie e sul materiale rotabile e interventi strutturali per eliminare o quantomeno ridurre i disagi dei pendolari e i disservizi del trasporto ferroviario.
In quella sede erano state inoltre avanzate altre richieste alla Giunta regionale per un rapido completamento della metropolitana di superficie, il divieto di aumento a tempo indeterminato dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti e un impegno nei confronti del governo nazionale per l’adeguamento dei trasferimenti a sostegno del trasporto pubblico locale in Veneto.