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26 gennaio 2025

Castelfranco

Lacrime di commozione per la sindaca di Vedelago Cristina Andretta

All'ultimo consiglio comunale la prima cittadina uscente si è commossa per la fine del suo secondo mandato amministrativo

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Cristina Andretta

VEDELAGO - Lacrime di commozione e di gratitudine. Sono quelle che hanno accompagnato l’ultimo saluto da sindaco da parte di Cristina Andretta nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto martedì sera a Vedelago. Un discorso di 10 minuti in cui Andretta ha ripercorso le tappe salienti dei 10 anni da primo cittadino di Vedelago. Un percorso iniziato nel 2013 a pochissimi mesi (3!) dall’essere diventata mamma di Beatrice. Un percorso fatto di mediazioni, brainstorming, discussioni, progettazioni…sogni e di piani B.

“Il confronto e il dibattito non è mai mancato – ha detto Andretta - nemmeno in maggioranza ma alla fine è prevalso sempre il buon senso e la capacità di sintesi. Qualcuno mi ha riconosciuto la capacità di mediare ed io ci ho anche creduto ma alla fine questo è un ambito dove sono davvero poche le relazioni vere che rimangono, quelle reali restano indelebili ma spesso e volentieri sono fuori da qui. Quelle che rimangono sono quelle sincere e le vedi guardando negli occhi le persone, scambiandoti i punti di vista ma ripeto, per l’ultima volta, mettendo gli altri e il bene comune di fronte, come obiettivo chiaro e nitido che mai deve essere offuscato”.

E poi un passaggio sull’essere donna che amministra: “Non credo che le donne debbano avere opportunità in politica grazie a quote prestabilite. Quello che serve è avere le stesse condizioni, ovvero la possibilità di emergere perché brave e competenti e non perché donne. Me la passate se dico che la donna magari è un po' più pratica o meglio sapete, secondo me, cos’ha una donna sempre in tasca? Un piano B: riusciamo sempre a vedere un’altra strada da percorrere, sarà l’ottimismo (che fortunatamente non mi manca) o sarà il fatto che l’organizzazione è il caffè del mattino e della sera per cui siamo abituate un po' a risolvere. Non lo so ma so che insieme si fa la differenza”.

“Ciò che emerge in maniera predominante – ha proseguito – al di là della gestione, è l'attenzione che questa amministrazione ha dato al cittadino e alla sua qualità della vita, cercando di avvicinarsi, di essere raggiungibile e di ascoltare in modo da rafforzare il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadino stesso”. …ed infine un auspicio: “Il nostro è un Comune con grandi prospettive per il futuro perché ha in sé delle caratteristiche che evidenziano la strada da seguire per il suo sviluppo. Oggettivamente le potenzialità del Comune di Vedelago sono molteplici così come sono molte le difficoltà: ciò che non è oggettivo è la volontà e la passione che, ogni persona che si è dedicata a questo compito con professionalità, ha impiegato.

Il mio auspicio è che il prossimo Sindaco e la sua squadra tenga al centro dei propri pensieri e delle proprie azioni la passione e l’amore per questa comunità e per il nostro territorio. I love Vedelago, l’ho sempre detto e scritto perché sono i sentimenti che in cuore non cambiano e non cambieranno mai. Inizia la campagna elettorale…e auspico che si svolga nel pieno rispetto delle persone e con i giusti toni così come hanno sempre fatto i nostri cittadini. Per essere loro rappresentanti è necessario conoscerli e ascoltarli”.
 

 



Margherita Zaniol

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