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15 agosto 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

L'ANTENNONE DI PIANEZZE IN PARLAMENTO

Interrogazione ai ministri Bondi e Prestigiacomo del senatore PD Giaretta

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

L'ANTENNONE DI PIANEZZE IN PARLAMENTO

Valdobbiadene – L’antennone di Valdobbiadene finisce in parlamento. L’antenna da 60 metri che il Comune ha concesso alla ditta Klasse Uno di installare a Pianezze è diventata oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata dal senatore padovano del Pd Paolo Giaretta.

Il senatore chiede ai ministri Bondi (beni e attività culturali) e Prestigiacomo (ambiente) quali iniziative intendano assumere per tutelare il “paesaggio unico di Valdobbiadene, assicurare un immediato ripristino dei luoghi e per tutelare in tutte le sedi giudiziarie il valore di un bene pubblico così gravemente manomesso”.

Ai titolari dei due dicasteri Giaretta chiede anche «se intendano attivarsi nelle opportune sedi giudiziarie per una piena rappresentanza degli interessi pubblici che sono stati violati e per giungere alla identificazione e condanna dei colpevoli».

«Bisogna capire che, per il Veneto del futuro, il paesaggio è una risorsa anche economica e che, dunque, non possiamo più permetterci il degrado che nel passato ha comportato un certo sviluppo» ha affermato il senatore del Partito Democratico.

«A Valdobbiadene l’amministrazione comunale di centrodestra ha scelto chiaramente di schierarsi a fianco di un interesse privato a danno dell’interesse pubblico – rincara il parlamentare - Con la mia interrogazione chiedo allo Stato di intervenire mettendosi dalla parte dei cittadini».

Torna quindi sul banco degli imputati l’impianto di radiocomunicazione in costruzione sulle colline di Valdobbiadene. E con lui anche il Comune, che nel 2008 ne ha autorizzato la realizzazione e che ha stipulato con la società Klasse Uno una convenzione nella quale si impegnava a sostenere in solido ogni ricorso della società avverso azioni di terzi per impedire la realizzazione del manufatto, “con ciò rinunciando ad una posizione di terzietà che deve essere propria dell'amministrazione pubblica”.

Giaretta denuncia il danno al territorio creato dall'enorme manufatto: “un danno di gravità assoluta, trattandosi di una zona conosciuta in tutto il mondo per il pregio della sua area collinare di vigneti tradizionalmente specializzati nella produzione del Cartizze DOCG e del Valdobbiadene Prosecco DOCG e che unisce alla produzione vitivinicola di qualità una forte attrazione turistica e un rilevante quanto delicato valore ambientale e paesaggistico”.

 


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Carlo De Bastiani

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