CONEGLIANO-VALDOBBIADENE - Nuova tappa del viaggio di Slow Tour Padano: sabato 23 dicembre alle 15 (la messa in onda è stata anticipata di mezz’ora per inserirsi nel palinsesto natalizio) e in replica giovedì in seconda serata su Rete4, Patrizio Roversi viaggia alla scoperta dei Luoghi del Veneto. Per coglierle con uno sguardo diverso, Patrizio anche questa volta viaggia con una turista straniera che ama l’Italia: Sheean viene dalle Bahamas, dipinge, fa l’artista e vive a Firenze proprio per studiare arte.

Tappa dopo tappa, un acquerello dopo l’altro, vedremo comparire il suo carnet de voyage. Il viaggio di Patrizio e Sheean comincia a Villa Angarano Bianchi Michiel, dimora Palladiana per eccellenza, immersa in un paesaggio di grande suggestione tra vigneti e colline, il fiume Brenta e il massiccio del Monte Grappa. Prosegue sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco. Un paesaggio modellato dall’uomo, caratterizzato dai cosiddetti ciglioni e poi da boschi, borghi e terreni agricoli. Immancabile sosta in una cantina a Pieve di Soligo, che gode del riconoscimento Biodiversity Friend. A proposito di arte, il viaggio devia seguendo le tracce dei maestri Palladio e Canova, prima a Bassano del Grappa con il Ponte degli Alpini, poi a Vicenza con il Teatro Olimpico – il Teatro coperto più antico del mondo –, e a Possagno, con il Tempio Canoviano e la Gipsoteca.

I luoghi testimoniano anche momenti della storia, sul Monte Grappa è inevitabile ripercorrere le tracce delle grandi guerre del Novecento. Un luogo simbolico che oggi è anche turistico, dichiarato Riserva MAB Unesco, con una gran varietà di ambienti naturali sintetizzati nel percorso didattico del Giardino Vegetazionale Astego, a Pieve del Grappa. Tutelare il territorio, oggi, significa anche impedirne lo spopolamento: a questo proposito, a Seren del Grappa, Patrizio e Sheean conoscono una famiglia che ha deciso di ritornare alla terra. Mentre a Cortina d’Ampezzo, di fronte allo spettacolo unico delle vette bellunesi patrimonio dell’umanità, scoprono il funzionamento delle Regole ampezzane, le proprietà collettive delle terre da pascolo e forestali che hanno permesso la conservazione del territorio fino ad oggi. Mentre a Bibione, frequentatissima località balneare che praticamente è un’isola fra il Tagliamento, la laguna e l’Adriatico, testano con Roberto Vitali di Village for All i progetti di turismo accessibile della costa veneta, apripista all’avanguardia nel settore.

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