Le mura di Treviso accessibili ai disabili
Un progetto lungo quattro anni nato dalla richiesta di una mamma di un ragazzo disabile
| Isabella Loschi |
TREVISO - Le mura di Treviso sono, finalmente, accessibili anche alle persone con disabili. Un progetto lungo quattro anni “nato durante la campagna elettorale del 2018, quando una mamma di un ragazzo disabile mi ha fatto notare come il figlio, e dunque tutti i disabili, non potesse mai partecipare agli eventi che ogni anno si tengono lungo le mura cinquecentesche”, spiega il sindaco Mario Conte.
Da oggi potranno farlo grazie alla realizzazione di un percorso pedonale che parte dal parcheggio di piazzale Burchiellati con una rampa e si sviluppa per un chilometro sul lato nord della cinta muraria, fino al Bastione San Marco, con piazzole di sosta in piano intermedie, corrimano e batti piede utile a favorire la mobilità in autonomia per persone con disabilità visive. L’opera, progettata dall’architetto Stefano Maurizio con il contributo del Disability Manager Rodolfo Dalla Mora, è costata 200mila euro.
“A seguito di valutazioni si è ritenuto opportuno modificare leggermente il posizionamento delle piazzole mercatali al fine aumentare gli stalli per disabili e garantire l’accessibilità in sicurezza alle mura anche durante i giorni dedicati al mercato infrasettimanale e realizzare un percorso pedonale sicuro per l’accesso ai plessi scolastici di viale D’Alviano”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. “Vogliamo infatti che questo percorso sia fruibile e funzionale alla quotidianità delle persone”. Cà Sugana ha destinato 500mila euro all’anno per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città. “Il prossimo intervento sarà in collaborazione con la Mom per adeguare e rendere accessibili le piazzole d’imbarco dei bus della linea 1 che serve i servizi importanti come Borgo cavalli e l’ospedale San Camillo, per rendere le persone con disabilità più autonome”.