Mura di Treviso, ecco il progetto di restauro da quasi 7 milioni
L'assessore Zampese: "Si tratta del primo grande intervento di valorizzare di uno dei monumenti più importanti e caratteristici della città dal 1509"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Quasi sette milioni di euro per riqualificare le Mura cittadine. Sarà il primo grande intervento di valorizzare di uno dei monumenti più importanti e caratteristici della città dal 1509, quando furono realizzare. Il Comune di Treviso ha presentato il grande programma di restauro della cinta muraria dopo un anno di studi e ricerche.
A fare da regia su tutto il progetto il settore Lavori Pubblici che ha lavorato in pool con lo Studio H&A, Pool enginering, l’architetto Verdi per l’aspetto della conservazione storica e Agri plane per la progettazione verde. L’obiettivo è quello di riqualificare le mura e renderle maggiormente visibili e fruibili nell’ottica della conoscenza storica e della possibile realizzazione di un museo all’aria aperta. Il progetto vale 6,9 milioni di cui oltre 5 per le opere. A fine ottobre il bando per l’affidamento dei lavori che partiranno entro fine anno per durare circa 527 giorni.
“Dal 1509 si tratta della più imponente opera di restauro dell'opera di Fra' Giocondo”, ha detto l'assessore ai lavori pubblici, Sandro Zampese. “Quello presentato oggi è il master plan del progetto ma in realtà quello che sarà avviato sarà solo un primo stralcio, finanziato grazie ai fondi del Pnrr e un primo passo per arrivare alla candidatura delle storiche mura a patrimonio dell’Unesco".
Il progetto generale (masterplan delle mura) fornisce analisi ed indicazioni di tipologie di interventi nel complessivo sistema bastionato e riguarda il restauro della cortina muraria, la ricucitura dei percorsi esterni alle mura per una fruizione totale rispetto a un percorso ciclopedonale e nuovi elementi di collegamento per i percorsi esterni tramite ponti e passerelle; la valorizzazione dei percorsi apogei ed ipogei, la riqualificazione del sistema difensivo idraulico e la realizzazione del museo delle mura. Inoltre vi è l’analisi delle aree strategiche di prossimo sviluppo connesse alle mura, come le indicazioni per una successiva riqualificazione dell’ex Pattinodromo.
Il progetto esecutivo, invece, approfondisce il restauro delle porzioni di mura maggiormente compromesse e la progettazione degli spazi pubblici con carattere collettivo ad esse connesse e adiacenti. Sono state individuate le porzioni murarie che necessitano di un intervento prioritario date le loro condizioni: la parte nord e la parte est. Queste saranno interessate per prime dai lavori con il primo stralcio di risorse, con una pulizia capillare e di un’opera di consolidamento del tratto murario mediante tecniche di restauro conservativo che ne permettano il mantenimento e le preservino dall’attacco di agenti vegetativi. Oggetto di riqualificazione sarà anche l’intero percorso golenale, con l’obiettivo di renderlo fruibile da parte di tutti con un sistema di percorsi pedonali e passerelle metalliche.
“Le nostre Mura diventeranno non solo un luogo fruibile tutto l’anno e a 360 gradi, ma un vero e proprio museo a cielo aperto, con percorsi tematici e un percorso didattico fra le Porte principali, che vuole dare la possibilità di scoprirle e apprezzare le peculiarità del capolavoro di Fra’ Giocondo”, le parole del sindaco Mario Conte. “L’obiettivo finale è quello di creare una rete con le altre difese veneziane diventati siti Unesco, Palmanova e Peschiera del Garda. Treviso vanta un patrimonio architettonico di rara bellezza e con questo intervento vogliamo riconsegnare alla Città un pezzo di storia e della nostra identità”.
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