Via le Province, sì alle città metropolitane
Manildo: "Continuiamo con la grande Treviso"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Via libera della Camera al ddl Delrio. Con 260 voti favorevoli, 158 contrari e 7 astenuti, la Camera ha approvato il testo che sancisce la nascita delle città metropolitane e l’addio delle Province così come le abbiamo conosciute, che vengono svuotate delle loro funzioni e competenze in attesa della riforma del Titolo V delle Costituzione e della loro definitiva abolizione.
Le province si trasformano in enti territoriali di area vasta, guidati da un presidente che sarà indicato dai sindaci e consiglieri comunali della provincia. Il consiglio provinciale sarà formato da 10 a 16 membri a seconda della popolazione, scelti tra gli amministratori municipali del territorio.
“E’ iniziata ufficialmente una stagione di riforme istituzionali. L’abolizione delle province e il cammino per arrivarci vanno nella direzione di una maggiore efficienza dei servizi e del contenimento dei costi” – commenta il sindaco Giovanni Manildo. “I comuni diventano attori centrali di uno scenario in movimento dove sarà possibile dare vita ad assetti istituzionali e organizzativi variabili sempre più adeguati ai territori. Penso alle aree metropolitane e all’istituzione della città metropolitana di Venezia a cui aderiremo molto presto. Accanto a questo è necessario continuare con il progetto della grande Treviso e proseguire verso una sinergia virtuosa tra i comuni che stanno intorno al capoluogo”.