ROMA - Un post compare subito dopo pranzo sulle pagine Facebook e Twitter di Roberta Lombardi, la capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle: “Ieri sera mi hanno rubato il portafoglio dalla borsa”.

Nulla di strano direte voi, purtroppo è capitato a molti.

Che sia lo spunto per una riflessione seria con gli (e)lettori sul fenomeno dei borseggiatori da parte della “cittadina” 5 Stelle?

Che sia un segnale forte lanciato in vista delle prossime amministrative romane per portare il tema della sicurezza al centro del dibattito?

Tranquilli: nulla di ciò.
La senatrice Lombardi si preoccupa di altro: “Ho perso tutte le ricevute delle spese sostenute finora........ Poca roba, circa 250 in un mese. Poichè è mia intenzione trattenere dalle voci di rimborso che compongono il mio stipendio solo quelle effettivamente sostenute e documentate e restituire il resto, cosa faccio? Aspetto vostri consigli”.

E la rete accorre subito al richiamo della Senatrice.
Su Twitter Teo Neri propone di aiutare la malcapitata “#CollettaPerLombardi Ragazzi, un solo euro può salvare @robertalombardi dalla fame. Dona anche tu un euro per la vittima del furto.#Lombardi”, ma c’è anche chi pensa al ladro, come Adriano Frinchi “Riesci finalmente a derubare un deputato e nel portafoglio trovi 250 € di scontrini.Solidarietà a chi ha derubato @robertalombardi” e chi ricorda lo slogan grillino per eccellenza “on.Lombardi, ora come fa senza ricevute? arrenditi, sei circondata!...”, mentre altri ritengono di aver capito dove è stato commesso il furto: sicuramente in Parlamento.

Anche i vip del giornalismo italiano intervengono, da Gianni Riotta, che ha rilanciato la richiesta di aiuto tra i suoi follower, a Vittorio Zucconi che ha consigliato: “Semplice, chieda a Formigoni”.

Su Facebook, dove il post ha collezzionato circa 1500 commenti in un paio d’ore, in molti pensano inizialmente ad un falso, pochi rispondono seriamente alla senatrice, come Anita Schibuola “il mio consiglio concorda con chi ha parlato di fare un‘autocertificazione con allegata la denuncia di smarrimento. Inoltre se i pagamenti li hai fatti con una carta ti puó essere utile l‘estratto conto. Potresti utilizzare una prepagata solo per le spese sostenute come deputato”.

Il popolo della rete, in gran parte, si scaglia contro la grillina: “ma davero dovrei commentare???? io vivo ogni mese con 200 euro perchè il resto dello stipendio se lo mangia lo stato e a me non mi rimborsa nessuno”, “Ma non ha cose più importanti a cui pensare??? Mi sembra ce ne siano parecchie...”, “derubata del portafoglio. E questa che non sa neanche badare alle sue cose dovrebbe badare alle nostre? A casa, a casa...”, “ma ci sei o ci fai? ti rendi conto o no di cosa dici?”, “... una bella zappata di terra e passa tutto ...”, raggiungendo a volte punte di ironia incredibili : “te l han rubato i trolls???”, “Maestraaaaaaa....il cane mi ha mangiato il compito”, “picchia Crimi”, “chiedi consiglio a Ingroia, che tanto adesso è disoccupato”.

Parafrasando il detto: chi di social ferisce, di social perisce.

Julia Gardiner