Lunedì sono iniziati i lavori per la nuova sede del Conservatorio Steffani a Castelfranco Veneto
Il progetto prevede il restauro e la valorizzazione di edifici storici, tra cui l’ex scuola Maffioli, il Chiostro dei Serviti e la chiesa di San Giacomo
CASTELFRANCO VENETO – Lunedì 13 gennaio sono stati avviati ufficialmente i lavori di riqualificazione per la nuova sede del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto. Il progetto prevede il restauro e la valorizzazione di edifici storici, tra cui l’ex scuola Maffioli, il Chiostro dei Serviti e la chiesa di San Giacomo, situati a est delle mura cittadine. La cerimonia di posa della prima pietra avverrà sabato 25 gennaio, alla presenza del sindaco Stefano Marcon, del direttore del Conservatorio Paolo Troncon e dei progettisti responsabili della riqualificazione. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2025, con il trasferimento delle attrezzature attualmente collocate nel chiostro di San Giacomo durante le vacanze natalizie del prossimo anno.
A seguire, sarà realizzato il trasferimento dal complesso di villa Barbarella al nuovo edificio. Il progetto, finanziato dall’AFAM/MIUR, ha un valore di oltre 10 milioni di euro e si sviluppa su una superficie complessiva di circa 3.700 mq distribuita su tre livelli. Il team di progettisti è composto da Sinergo Spa (capogruppo), Struttura Srl, Cavina Terra Architetti, Tosato Ingegneria, Matteo Brandoli e SAP Archeologia, che stanno curando l’intervento di restauro e la creazione della nuova sede didattica e musicale. Questo intervento rappresenta un passo importante per il Conservatorio Steffani, che avrà finalmente uno spazio adeguato alle sue esigenze didattiche e artistiche, in un contesto che valorizza la storia e il patrimonio architettonico della città.
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