L'università riparte, in presenza solo la metà degli studenti
Nelle sedi trevigiane gli studenti dovranno prenotare il loro posto in aula
| Isabella Loschi |
TREVISO - L’università Cà Foscari è pronta a ripartire con il nuovo anno accademico. Il via ufficiale alle lezioni nella sede dell’ateneo trevigiano, sarà il 14 settembre.
Sarà un inizio diverso, con pochi studenti, mascherine e senza aule affollate di matricole. Dei circa 2mila studenti che frequentano i corsi universitari delle aree scientifica, linguistica, ed economica, a Treviso, solo la metà riuscirà ad avere accesso alle lezioni in aula.
Nel decalogo delle regole anti-Covid pubblicato sul sito di Cà Foscari, è evidenziato che le aule potranno contenere solo il 50% dei posti totali, così da poter rispettare il metro di distanza tra una postazione e l’altra. Inoltre, per assistere alle lezioni in presenza ci si dovrà prenotare. Come? Attraverso un’app che permetterà agli studenti di prenotare il proprio posto in aula, mentre la restante parte potrà seguire la lezione in streaming o in un successivo momento attraverso registrazione.
Inoltre, prima di accedere nelle aule a studenti e docenti sarà rilevata la temperatura corporea, dovranno igienizzare le mani con apposito gel, provvedere alla sanificazione della strumentazione di uso comune. Stesse regole per gli studenti del corso di Giurisprudenza dell'Università di Padova con sede a palazzo San Lenardo.
Per quanto riguarda gli esami della sessione di settembre sono confermati gli esami in presenza per Venezia, con la raccomandazione di non presentarsi in sede nel caso si avvertissero sintomi compatibili con quelli dell’infezione da Covid-19, mentre per l’università di Padova gli esami restano misti, sia in presenza che online a seconda della decisione del docente.