Lupi a ridosso delle case sbranano sei pecore
E‘ accaduto questa notte a Mura. Il grido di dolore (e di allarme) di un piccolo allevatore
| Redazione |
CISON DI VALMARINO - Trattiene per un po’ la rabbia e il dolore Michael Rizzo, piccolo allevatore di Mura. Poi affida ai social la sua pena. Poche ore fa si è accorto che il suo piccolo gregge èfinito nelle zanne dei lupi. Le due pecore più piccole che curava da anni “per affetto” sono state probabilmente spolpate (ha rinvenuto sul terreno la carcassa di una di esse), le altre quattro che erano chiuse in un recinto lottano per sopravvivere.
“Quando finirà tutto questo? - si chiede Michael - Lavori 365 giorni all'anno, fai mille sacrifici per tenere vivo un lavoro che ami e poi arrivi nel recinto e trovi le tue pecorelle col collo forato dai denti dei lupi. Bisogna mettersi tutti in moto e frenare sto massacro: ogni giorno bestie sbranate ovunque, ma guai toccare un lupo…Tutte ste bestie sofferenti non fanno pena a nessuno…”
Sul luogo dell’aggressione al gregge in queste ore sono arrivati un veterinario e una guardia provinciale, ma le pecore ferite sembrano condannate alla stessa sorte toccata alle più giovani. A Mura cresce intanto la preoccupazione perché il recinto delle pecore si trova proprio a ridosso delle case e finora nessun lupo si era spinto così vicino all’abitato.
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