M5S, al via lunedì le 'parlamentarie'
1400 candidati on line
ROMA – "Non sono primarie con leader (che brutta parola...) di cartapesta, ma 'parlamentarie' con cui si comporranno le liste elettorali di tutta Italia senza l'intermediazione dei partiti". Beppe Grillo presenta così l’elezione on line dei futuri parlamentari del Movimento 5 Stelle che partiranno la prossima settimana con 1400 candidati.
Ferree le regole per essere candidati. ‘’Tutti coloro che hanno accettato la candidatura si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, non hanno precedenti penali, non sono in carica come sindaci o consiglieri, non hanno fatto due mandati".
Possono votare solo gli iscritti al Movimento di Beppe Grillo. "Può votare -si spiega- chi è iscritto al M5S al 30/9/2012 e ha inviato i suoi documenti di identità digitalizzati. Ogni votante ha a sua disposizione tre preferenze da attribuire a candidati della sua circoscrizione elettorale, al cui elenco viene indirizzato al momento del voto. Il voto non costerà nulla. Il M5S e' un movimento no profit".
Per quanto riguarda le informazioni sui candidati saranno consultabili i curriculum in rete. "Ogni candidato dispone di una pagina elettorale con le informazioni anagrafiche, il curriculum e una sua presentazione che può essere consultata prima delle votazioni che si terranno da lunedi' 3/12/12 a giovedi' 6/12/12 dalle 10.00 alle 17.00 di ogni giorno".
"Non ci saranno 'nominati' in Parlamento, ma cittadini che possono entrare come portavoce nella macchina dello Stato per renderla trasparente e democratica’’, spiega Grillo rivendicando la novità nello scenario politico. ‘’Che io sappia la prima volta al mondo che un movimento, sulla carta il secondo italiano, sceglie i suoi parlamentari on line senza alcun filtro".
"Si sono candidati operai, casalinghe, professionisti, disoccupati, piccoli imprenditori, precari, impiegati statali, studenti. La vera anima del Paese. Cittadini, non onorevoli! Incensurati, non condannati! Persone -sottolinea- animate da spirito di servizio, non politici di carriera! Cittadini che rinunceranno a gran parte dello stipendio e alla buonuscita per il reinserimento nella società (!?), che pubblicheranno on line tutte le spese che sosterranno. Il M5S lascerà allo Stato i rimborsi elettorali per un valore (con le attuali proiezioni) di circa 100 milioni di euro. Qualche partito si unisce al club? allons enfants della Patrie ... Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere".
(Adnkronos/Ign)