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24 gennaio 2025

Nord-Est

Malagò, per bob potrebbe esserci un 'coniglio dal cilindro'

In Fondazione, possibile ipotesi riduzione della 'Monti'

| Ansa |

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Malagò, per bob potrebbe esserci un 'coniglio dal cilindro'

VICENZA - "Per la riunione di martedì a Milano mi aspetto di avere una soluzione, potrebbe anche esserci un coniglio dal cilindro". Lo ha detto lunedì a Vicenza il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando con i giornalisti sul vertice di oggi, martedì, della Fondazione per i Giochi invernali 2026. A margine della presentazione del nuovo corso di laurea magistrale in "Management delle attività sportive innovative e sostenibili" a Vicenza, Malagò è stato interpellato sulla possibilità di un progetto "ridotto" della pista Monti. "Non ho detto che ci sarà la soluzione - ha precisato - ma mi auguro che avvenga, magari ho anche qualche idea, ma non posso anticipare nulla per una questione di rispetto. Dovete avere 24 ore di pazienza", ha concluso il presidente del Coni. "Da tempo avevo lanciato l'allarme sui ritardi, in tutti i modi possibili e immaginabili, esiste un intero un dossier con le tutte le cose che ho detto". Lo ha spiegato puntualizzando le cause sulla mancata costruzione della pista da bob, slittino e skeleton a Cortina d'Ampezzo in vista dei Giochi invernali 2026.

"Che ci fossero delle dinamiche relative a ritardi - ha precisato Malagò - l'ho sempre palesato. Poi quando qualcuno ti dice 'vedrai che tu tutto andrà a posto' ci conti, ma non mi sembra sia andata così. Il mondo che io rappresento, questo è un fatto statutario, giuridico e normativo, ha stabilito che noi ci dobbiamo occupare di certe cose e qualcuno si deve occupare di realizzare gli impianti e le opere. Noi non facciamo i costruttori, questo spero sia chiaro a tutti. Chi onestamente lo interpreta in un altro modo non è in buona fede", ha concluso. "Da tempo avevo lanciato l'allarme sui ritardi, in tutti i modi possibili e immaginabili, esiste un intero un dossier con le tutte le cose che ho detto". Lo ha spiegato oggi a Vicenza il presidente del Coni, Giovanni Malagò, puntualizzando le cause sulla mancata costruzione della pista da bob, slittino e skeleton a Cortina d'Ampezzo in vista dei Giochi invernali 2026.

"Che ci fossero delle dinamiche relative a ritardi - ha precisato Malagò - l'ho sempre palesato. Poi quando qualcuno ti dice 'vedrai che tu tutto andrà a posto' ci conti, ma non mi sembra sia andata così. Il mondo che io rappresento, questo è un fatto statutario, giuridico e normativo, ha stabilito che noi ci dobbiamo occupare di certe cose e qualcuno si deve occupare di realizzare gli impianti e le opere. Noi non facciamo i costruttori, questo spero sia chiaro a tutti. Chi onestamente lo interpreta in un altro modo non è in buona fede", ha concluso.


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