IN MANETTE LA BANDA DELLO SWITCH OFF
Rubavano i vecchi televisori a tubo catodico dagli ecocentri
| Milvana Citter |
ODERZO – In manette la banda dello “switch off” composta da tre rumeni specializzati nel furto di televisori a tubo catodico da rivendere sul mercato nero dei Paesi dell’Est. Le razzie erano iniziate dopo il 30 novembre quando in provincia è scattato il passaggio al digitale. Presi di mira gli ecocentri tra Veneto e Friuli Occidentale.
Il passaggio al digitale, avvenuto alla fine di novembre, tre rumeni incensurati, nullafacenti e senza fissa dimora, si erano inventati un business del tutto particolare ma molto redditizio: rubare negli ecocentri i vecchi televisori. Il digitale ha infatti provocato un immediato aumento di televisori con tubo catodico sostituiti con i nuovi modelli dotati di decoder e quindi conferiti nei centri di raccolta differenziata dei vari comuni. Una disponibilità di prodotti tecnologici che in Italia sono ormai rifiuti ma che in molti Paesi, dove la tecnologia digitale non è ancora arrivata, rappresentano invece una risorsa.
I vecchi televisori ammassati all'ecocentro
Ecco allora che i tre si sono inventati un’attività: rubare tra Veneto e Friuli Occidentale i televisori e trasferirli poi nei Paesi dell’Est. La banda è stata arrestata ieri notte nell’ecocentro di via Cal Dea Piera tra le località di Rustignè e Piavon ad Oderzo. Ad avvistarli mentre armeggiavano all’interno dell’area con un furgone, è stato un residente che ha immediatamente chiamato i carabinieri. Quando i militari dell’Arma sono arrivati, i tre hanno provato a scappare ma sono stati subito immobilizzati. Nel furgone, un Fiat Ducato con targa bulgara, sono stati trovati arnesi da scasso che servivano per far saltare i lucchetti dei cancelli ed entrare nelle piazzole dove fare incetta di televisori che venivano poi caricati sul furgone.
Il furgone usato dai tre rumeni per trasportare i televisori
In manette con l’accusa di furto aggravato sono finiti Petru Gheorghe Lazar di 28 anni, Daniel Cosmin Savu di 30 anni e il 22enne Victor Florin Baroga. Dai controlli è emerso che nelle ultime settimane i tre sono stati varie volte fermati nell’ambito dei normali controlli sul territorio, e sono risultati quindi transitare spesso tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone.
Sono sospettati di aver messo a segno furti analoghi in tutta la provincia e nel vicino Friuli: “Rivolto un appello – ha spiegato il capitano Valerio Marra, comandante della compagnia dei carabinieri di Conegliano -, a tutti quei cittadini che avessero eventualmente notato il furgone con a bordo questi tre personaggi a segnalarcelo per ricostruire tutti i movimenti e cercare di capire se si sono resi responsabili di altri reati”.
Il capitano Valerio Marra e il Sottotenente Diego Alessandro Tanzi, della Tenenza di Oderzo, durante la conferenza stampa