LORIA – Arrestato ieri Deglis Gabrielli, giostraio di Bassano del Grappa che nel dicembre scorso, insieme a due complici e armato di pistola aveva rapinato un supermarket a Loria. L’uomo è stato fermato in caserma a Nove nel vicentino, dove si recava tutti i giorni per l’obbligo di firma impostogli in un precedente arresto.

I carabinieri erano sulle sue tracce dal 23 dicembre del 2009 quando, insieme ad altri due complici, a volto coperto e armato di pistola, Gabrielli aveva fatto irruzione al supermercato Coopca di Loria fuggendo con un bottino di 2.900 euro in contanti e circa 3 mila euro di schede telefoniche. I tre erano poi fuggiti a bordo di una Bmw ritrovata bruciata a Piove di Sacco nel padovano.

L’indagine dei carabinieri di Treviso, coordinata dal pubblico ministero Giovanni Valmassoi, è partita proprio da quell’auto e dalle modalità della rapina, che hanno consentito ai militari di concentrarsi nell’ambito delle bande di giostrai e nomadi che agiscono tra le provincia di Treviso, Vicenza e Belluno. Fondamentale per l’identificazione del bassanese è stata però la ricostruzione dei movimenti delle schede telefoniche, intercettate in un bazar nella zona di Vicenza. Grazie a queste gli inquirenti sono riusciti ad identificare in Deglis Gabrielli, giostraio 31 anni, nullafacente e pregiudicato, uno degli autori del colpo.

^{Da sinistra: il colonnello Alessandro Zarantonello e il capitano Vincenzo Nicoletti, durante la conferenza stampa}

Il 31enne è stato fermato mentre si recava in caserma a Nove, in provincia di Vicenza, per l’obbligo di firma a cui era sottoposto in regime di sorveglianza speciale per un precedente arresto. Gabrielli è stato arrestato per rapina, porto abusivo d'arma e ricettazione.

In base agli elementi raccolti, gli inquirenti ritengono che la banda sia responsabile di almeno quattro rapine attuate, con le stesse modalità in provincia di Treviso e Padova. Le indagini proseguono ora per identificare anche i due complici.