21/10/2024parz nuvoloso

22/10/2024nubi sparse

23/10/2024velature sparse

21 ottobre 2024

Altri sport

Altri sport

MARCA, MATCH POINT SCUDETTO

I trevigiani battono ancora il Pescara e sono a un passo dal tricolore di Calcio a 5

| |

| |

MARCA, MATCH POINT SCUDETTO

BASSANO - Il secondo capitolo della finale scudetto finisce così come il primo, con la Marca Futsal in festa e la Ponzio Pescara a mordersi le mani. Dopo il 4-3 di sabato scorso, i trevigiani stavolta vincono sempre di misura, ma 2-1 al termine di una partita dai due volti: tattica e bloccata nel primo tempo, emozionante e ricca di colpi di scena nella ripresa. La squadra di Polido (che sabato sconterà l’ultimo turno di squalifica) è a una vittoria dalla conquista dello scudetto, e potrà chiudere i conti già sabato in gara 3, in programma al Pala Giovanni Paolo II di Pescara.

La Marca inizia con Feller, Fabiano, Wilhelm, Patias e Bertoni; Patriarca risponde con Barigelli, PC, Velazquez, Morgado e Nicolodi. Edgar Bertoni sembra il più ispirato in avvio: l’azzurro chiama due volte alla respinta il compagno di Nazionale Barigelli, in mezzo un sinistro velenoso di Nicolodi dalla distanza deviato in angolo da Feller. Al 5’51’’ è bravo Duarte a recuperare caparbiamente il pallone all’altezza della metà campo ma, sull’assist del capocannoniere dei playoff, Fabiano spedisce a lato. Il numero 3 della Marca si ripete qualche secondo più avanti, con Barigelli che dice ancora di no.

I padroni di casa scelgono la strada del pressing alto, con la Ponzio costretta spesso a lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Nelle ripartenze, però, gli abruzzesi si confermano squadra dai mezzi notevoli e Bico (a referto al posto dello squalificato Schurtz) serve a Nicolodi un pallone che l’ex Bisceglie scarica verso la porta di Feller, reattivo a mettere in angolo.

La gara si mantiene estremamente tattica, con il Pescara chiuso bene in difesa e la Marca che trova non poche difficoltà nel penetrare: Jonas prova a sorprendere tutti nello stretto, ma Barigelli risponde presente nonostante una deviazione. Fino all’intervallo, vince la voglia di non scoprirsi, chiave tattica che si mantiene costante anche a inizio ripresa, poi al 7’ cambia tutto: Morgado si fa soffiare il pallone da Duarte, ma Barigelli è bravo prima a bloccare il pallone, poi geniale nell’innescare la ripartenza di Nicolodi, che fugge via sulla sinistra e offre a Bico Pelentir il pallone dell’1-0.

Il grande merito della squadra di Polido è quello di buttarsi a capofitto in attacco, ma è evidente come questi siano i playoff di Vinicius Duarte: il sinistro del numero 8 bianconero passa tra le gambe di Barigelli e carica il pubblico del PalaInfoPlus, presente in numero maggiore rispetto a gara 1. I tifosi hanno modo di gioire anche al 10’41’’, quando dal gol del pareggio sono trascorsi solo 12 secondi: angolo di Wilhelm sul secondo palo, con la difesa della Ponzio (frastornata dalla rete del pari) che lascia liberissimo Duarte di appoggiare la palla nel sacco.

La Ponzio, che non può più permettersi di attendere l’avversario, si getta a testa bassa alla ricerca del pareggio, con il rischio enorme di scoprirsi e lasciare ai veneti la possibilità di chiudere la gara. A 3’40’’ dalla fine, Patriarca inserisce PC (e non Del Ferraro, come invece accaduto in gara 1) come portiere di movimento: Menini e Nicolodi costruiscono la potenziale occasione per il 2-2 ma Bertoni (con la collaborazione di Fabiano), spazza via a pochi centimetri dalla linea di porta.

Nel finale, la gara sale d’intensità agonistica: Morgado spara addosso a Feller, poi va a terra per un contatto con Bertoni, chiede il calcio di rigore ma gli arbitri non sono dello stesso avviso. L’ex azzurro battibecca con un tifoso avversario e viene espulso dai direttori di gara. Con l’uomo in più, la Marca non chiude la partita solo perché Bertoni, con la porta vuota, pecca di precisione e calcia sul palo. Pescara recrimina, la Marca festeggia: è a una sola partita dal titolo, ma la serie ora si sposta in Abruzzo e la squadra di Patriarca ha tutta l’intenzione di vendere cara la pelle.

 

MARCA FUTSAL-PONZIO PESCARA 2-1 (0-0 p.t.)

MARCA FUTSAL: Feller, Fabiano, Wilhelm, Patias, Bertoni, Caverzan, Duarte, Bellomo, Zonta, Calmonte, Jonas, Taborra All. Polido (squalificato, in panchina Riela)

PONZIO PESCARA: Barigelli, PC, Velazquez, Morgado, Nicolodi, Correia, Del Ferraro, Menini, Battistoni, Repetto, Bico, Cellini All. Patriarca

ARBITRI: Leonardo Balli (Prato), Mario Iacuzio (Nocera Inferiore), Tito Stampacchia (Modena). CRONO: Antonio Gallo (Torre Annunziata).

MARCATORI: 7'29'' Bico (P), 10'29'' e 10'41'' Duarte (M) del s.t.

ESPULSI: 19'36'' Morgado (P) del s.t. per proteste

AMMONITI: Bertoni (M), Jonas (M)

NOTE: spettatori 1000 circa. Presenti in tribuna il consigliere della Divisione Calcio a Cinque, Antonio Dario, e il segretario Fabrizio Di Felice

 


FINALE – GARA 1 (sabato 4 giugno, ore 19)

Marca Futsal-Ponzio Pescara 4-3

FINALE | GARA 2 (lunedì 6 giugno, ore 20.30)

Marca Futsal-Ponzio Pescara 2-1

FINALE | GARA 3 (sabato 11 giugno, ore 20.45, diretta Rai Sport 1)

Ponzio Pescara-Marca Futsal (Pala Giovanni Paolo II, Pescara)

FINALE | EV.GARA 4 (lunedì 13 giugno, ore 20.30, diretta Rai Sport 1)

Ponzio Pescara-Marca Futsal (Pala Giovanni Paolo II, Pescara)

FINALE | EV.GARA 5 (sabato 18 giugno, ore 18.15, diretta Rai Sport 1)

Marca Futsal-Ponzio Pescara (PalaInfoPlus, Bassano del Grappa)

 

Altri Eventi nella categoria Altri sport

Italia da record ai mondiali giovanili di Karate nel weekend a Jesolo
Italia da record ai mondiali giovanili di Karate nel weekend a Jesolo

Altri sport

Sono 15 le medaglie conquistate. Grande pubblico all'evento organizzato da Multisport Veneto

Italia da record ai mondiali giovanili di Karate nel weekend a Jesolo

| Gianandrea Rorato |

ROMA - È calato il sipario sulla straordinaria edizione nostrana dei Campionati Mondiali Giovanili di Karate, in scena a Jesolo, e l’Italia è da record.

Le società Sportive

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×