CONEGLIANO – Insulti, botte e maltrattamenti nei confronti delle mogli. Per questo due uomini, un 38enne ed un 61enne sono stati allontanati da casa. A deciderlo il giudice del Tribunale di Treviso dopo la denuncia delle compagne.

Gli agenti del commissariato di Conegliano hanno notificato nella stessa giornata due ordini di allontanamento a due uomini denunciati dalle rispettive compagne per maltrattamenti e violenze in famiglia. Botte, insulti e minacce anche davanti ai figli minori. A deciderlo il tribunale di Treviso che ne ha decretato il provvedimento per garantire l’incolumità delle compagne e la serenità per i figli.

Raggiunti dall’ordine di allontamaneto un 38enne di Santa Lucia di Piave che, secondo la denuncia della moglie, coetanea, da anni la maltrattata e la picchiava. Dopo che la donna ha finalmente deciso di chiedere aiuto, gli agenti del commissariato hanno avviato opportune e delicate indagini che hanno confermato minacce e maltrattamenti psicologici e fisici che l’uomo perpetrava anche in presenza dei figli minori. Una situazione tale da richiedere la segnalazione alla Procura che ha deciso di indagare l’uomo allontanandolo dalla casa famigliare.

Allontanato da casa anche un 61enne di San Vendemiano accusato di aver nell’ultimo anno, picchiato più volte con calci e pugni la moglie 38enne. Violenze che avvenivano anche davanti al figlio minore.

Le due donne e i figli adesso possono ritrovare un po’ di serenità: “L'azione del commissariato- spiega il dirigente Claudio Di Paola -, è rivolta alla tutela dei soggetti più deboli e fa seguito ad una più generale opera di protezione delle famiglie e del tessuto sociale”.

Nella stessa giornata di ieri, gli agenti hanno denunciato un 24enne di Conegliano per lesioni e minacce. Il giovane infatti, che non riusciva ad accettare la fine della storia con una ragazza ha pià volte aggredito e picchiato il nuovo fidanzato di lei, di 29 anni. Milvana Citter