Medico vuole la salma di Priebke nella tomba di famiglia
VERONA - Un cardiochirurgo degli Spedali Civili di Brescia sarebbe disposto a tumulare la salma dell'ufficiale delle SS Erich Priebke (in foto) nella propria tomba di famiglia, nel cimitero della frazione di San Vitale nel comune di Roverè (Verona), dove già sono sepolte sua madre e sua nonna. Lo riporta il quotidiano locale bresciano 'Bresciaoggi'. ''Il messaggio che voglio lanciare è semplice: bisogna perdonare - ha spiegato il medico, Alberto Negri, 52 anni, che abita in un paese del Garda bresciano -. Ho deciso di ospitare la salma di Priebke perché vengo da una famiglia abituata a farsi carico delle sofferenze degli altri''.
''Priebke non si è pentito? - ha aggiunto -. Vero, ma non era obbligato a farlo. I rancori e le ingiustizie vanno sistemate in vita tra gli esseri umani. Dopo la morte, per chi è credente, si passa a una giustizia superiore che non è di nostra competenza''. Negri ricorda come, durante la Seconda guerra mondiale, i nonni avessero nascosto nella loro casa alcuni soldati fuggitivi, tedeschi e alleati. I suoi familiari, prima dell'intervista, sarebbero stati all'oscuro della sua decisione.
A bloccare la decisione, arriva il netto 'no' dal Comune di Roverè Veronese. Il rifiuto viene espresso dal sindaco del comune della Lessinia, Fabio Erbisti, per due ragioni differenti: una di ordine pratico, l'altra di opportunità. "Non abbiano nessuna intenzione di ospitare la salma di Priebke - spiega Erbisti all'ANSA - La prima ragione è di natura tecnica: il regolamento cimiteriale vieta che in una tomba di famiglia possa esserci la sepoltura di una persona che non ha alcun grado di parentela con quella famiglia".
"Poi - aggiunge - c'è una ragione se si vuole 'politica': non vogliamo creare nel nostro paese un esodo di persone accomunate da posizioni estremiste che potrebbero fare di questa sepoltura un mito, un simbolo, con tutti i problemi di ordine pubblico che potrebbero derivarne". "Per questo motivo - prosegue - non c'è possibilità che la salma di Priebke possa arrivare a Roverè". Il sindaco riferisce peraltro di non aver avuto da Negri nessun comunicazione a riguardo.