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24 gennaio 2025

Italia

Monti: in campo a tutela del Paese

| Carlo De Bastiani |

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Monti: in campo a tutela del Paese

ROMA - Mario Monti ha scelto di 'salire' in politica "per tutelare le vittime dei governi precedenti", che si sono dimostrati "troppo deboli" nella lotta all'evasione fiscale e nel contrasto alla corruzione. Lo ha detto lo stesso premier nel corso del suo intervento al World Economic Forum di Davos. Gli italiani, e i giovani in particolare, ha evidenziato, "sono stati vittime di promesse elettorali che spesso hanno aggravato la crisi".

"Ho deciso di guidare una lista civica - ha spiegato - perché credo che serva una nuova forma della politica: per questo chiedo alle forze più dinamiche della società di sostenere il nostro programma di riforme".

''L'essenza del mio impegno - ha aggiunto - è nel costruire una economia di mercato competitiva sia in Italia che in Europa". "E' un programma ambizioso - ha riconosciuto il premier - ma abbiamo una responsabilità sociale" soprattutto "verso gli italiani che pagano il prezzo più alto" della crisi, come i disoccupati e i giovani.

A Davos, Monti ha messo in evidenza che oggi il clima verso l'Italia "è cambiato": il Paese "ha ritrovato rispetto" e anche "l'interesse degli investitori", facendo riferimento alle differenze che percepisce rispetto a 14 mesi fa.

"Quando il mondo cambia non si può rimanere fermi'' ha rimarcato il premier, ed ha insistito sul peso delle riforme, ricordando che per vedere gli effetti di quelle fatte "serve tempo". "Anche scelte che sembrano impopolari - ha detto - possono conquistare sostegno se illustrate a dovere e se mostrano che gli sforzi di riforma sono distribuiti equamente nella società".

"In questi quattordici mesi - ha poi sottolineato - non ho mai usato l'argomento 'Ce lo chiede l'Europa' per chiedere sacrifici ai cittadini italiani".

Quanto all'analisi del Fmi, che ha tagliato le stime di crescita del Pil italiano, emerge per il 2013 ''un dato ancora negativo'', ma anche che "il consolidamento dell'economia italiana sta proseguendo". I dati "ci spingono a concentrarci sulla ripresa economica e sull'occupazione".

(Adnkronos/Ign)

 


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