A MOTTA INSEGUIMENTO NELLA NOTTE
I Carabinieri inoltre ritrovano in via Cadamure 200 grammi di hashish
MOTTA DI LIVENZA - I carabinieri del comando Compagnia di Conegliano, nel corso di alcuni servizi predisposti dal Comando Provinciale e finalizzati alla prevenzione dei reati in generale nonché al controllo della circolazione stradale, durante il fine settimana scorso hanno conseguito diversi risultati.
A Motta di Livenza, un albanese di 33 anni che percorreva via Cigana a velocità sostenuta è stato fermato dalla locale pattuglia dei Carabinieri.
I militari, vista la velocità e il pericolo imminente, dopo un breve inseguimento, hanno subito sottoposto il guidatore all’alcool test il quale è risultato positivo con un tenore pari a 2,58 e 2,40 g/l.
Per lui è scattato il ritiro immediato della patente con affidamento in custodia del veicolo che, essendo di proprietà della moglie, non gli è stato sequestrato.
Sempre a Motta di Livenza, durante la notte, i militari della locale stazione hanno rinvenuto, occultato all’interno di una stalla di un casolare abbandonato via Cadamure, un involucro di plastica del peso complessivo di duecento grammi di hashish; il pacco è stato immediatamente sequestratro.
Carabinieri in azione anche a Ponte di Piave. I militari della stazione locale hanno infatti denunciato in stato di libertà C.D, pluripregiudicato di 36 anni, già sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
L'uomo infatti non era a casa dopo le 19 come disposto dal Tribunale di Treviso.
La pattuglia della locale stazione ha chiesto informazioni alla compagna: l'uomo, secondo lei, era al pronto soccorso di Oderzo, cosa poi risultata falsa.
L'uomo è toprnato a casa poco dopo accompagnato sotto braccio dal fratello maggiore, perché evidentemente alticcio. Il pregiudicato è stato denunciato per violazione degli obblighi imposti con ordinanza del Giudice.