Motta, nuovo comandante alla Caserma Cimic
Il Colonnello Mattia Zuzzi cede il comando al parigrado Ugo Proietto
| Angelo Giordano |
MOTTA DI LIVENZA - Questa mattina presso la caserma “Mario Fiore” di Motta di Livenza, alla presenza del Comandante della Brigata Informazioni Tattiche, Generale di Brigata Maurizio Fronda e dei Sindaci di Motta di Livenza, Alessandro Righi, e di Oderzo, Maria Scardellato, si è svolta la cerimonia di cambio del Comandante del Multinational CIMIC Group tra il Colonnello Mattia Zuzzi e il parigrado Ugo Proietto.
Il Colonnello Zuzzi, che lascia il Multinational CIMIC Group, unità multinazionale ed interforze specializzata nella cooperazione civile-militare, dopo due anni di comando, nel suo discorso di commiato, ha ricordato lo spirito con cui il personale del MNCG ha portato a termine la propria missione che è quella di interfaccia tra militari e civili nelle operazioni militari e di fungere da centro per la formazione degli operatori CIMIC.
Il Generale Fronda, dopo aver reso merito al Colonnello Zuzzi per i risultati conseguiti attraverso il suo lavoro, si è rivolto al Colonnello Proietto esortandolo a continuare sul solco tracciato e a concentrarsi, altresì, a come integrare la funzione CIMIC all’interno del nuovo concetto di impiego della Brigata Informazioni Tattiche e delle sue componenti.
Il Multinational CIMIC Group, del quale quest’anno ricorrono i ventanni dalla sua costituzione, annovera tra le sue fila personale di Italia, Grecia, Portogallo, Romania, Slovenia e Ungheria. L’unità rappresenta un polo di eccellenza nell’ambito della cooperazione civile e militare, presente con propri operatori nelle maggiori aree di crisi in cui l’Esercito Italiano è chiamato ad operare, oltre che nel Mediterraneo a sostegno della missione europea EUNAVFOR Med e in campo nazionale, a sostegno dellle forze dell’ordine nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Oltre all’impiego operativo, il Multinational CIMIC Group è impegnato nella formazione degli operatori CIMIC, civili e militari, italiani e stranieri. Ad oggi, più di 2.200 frequentatori, sono stati formati presso la struttura della caserma Fiore.