Musica, fotografia, talk e vino: Castelfranco si prepara a finire “Sottosopra”
Rigenerazione urbana, tutela ambientale e ecosostenibilità sono gli obiettivi anche di questa edizione, dal vino naturale al sostegno di una foresta in Guatemala. Oggi il primo appuntamento.
![Sottosopra Sottosopra](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/sottosopra%20A.jpg?itok=x6m8ACJc)
CASTELFRANCO - “C’era la necessità di dare un segnale e una scossa a quello che si era assopito in questi due anni”. Con il linguaggio semplice e diretto, Daniele Costa presenta Sottosopra, l’evento sociale di cui è direttore artistico e che vedrà oggi il primo dei suoi appuntamenti dell’estate 2022.
Come per le scorse edizioni, anche quest’anno il focus è la tutela ambientale e la rigenerazione della città, intesa soprattutto a livello sociale, come comunità di persone che possono ora, dopo due anni, tornare a frequentarsi dal vivo, condividendo momenti ludici e di convivialità, con djset, talk e presentazioni di libri (qui i dettagli dell'evento).
Presente anche una mostra fotografica dell’artista Fontanesi, realizzata in collaborazione con Omne, l’Osservatorio mobile del Nord-est impegnato nell’educazione ambientale e nella conoscenza del paesaggio attraverso la fotografia.
L’impegno ambientale dei ragazzi di Sottosopra gli ha spinti a realizzare un evento quanto più ecosostenibile, ad esempio risparmiando sulla carta (niente volantini, passa tutto sul web) o utilizzando materiali eco per i gadget. Inoltre, parte del ricavato dell’evento sarà destinato alla realizzazione di una piccola foresta in Guatemala: Sottosopra sarà dunque un evento che produrrà ossigeno!
Tuttavia, l’esempio più tangibile della volontà di rigenerazione urbana è offerto dalla scelta di organizzare l’evento presso i giardini a sud-ovest del castello, che mai prima d’ora aveva ospitato eventi e manifestazioni. “La parola ‘sottosopra’ – continua Costa – ci spinge a capovolgere la nostra visione e a creare qualcosa di nuovo, a partire dal luogo scelto”. Per l’occasione, la zona è stata ripulita dai rifiuti e sistemata dal punto di vista delle piante e degli alberi, grazie alla collaborazione con il dipartimento Tesaf dell’Università di Padova.
Una scelta apprezzata anche dall’amministrazione, che attraverso l’assessore al turismo Gianfranco Giovine esprime l’orgoglio nell’ospitare nuovamente l’evento: “La scelta di quella parte di giardino è stata una mossa intelligente, essendo centrale e strategica, ed è uno stimolo anche per l’Amministrazione per utilizzare meglio gli spazi a nostra disposizione. Per il resto siamo curiosi di vedere le novità di questa edizione”.