ROMA  - Dopo un mese di propaganda dove i 5 Stelle giuravano che avrebbero votato solo secondo le scelte collegiali del movimento, sono bastati due giorni di attività parlamentare perchè le 5 stelle si dividessero.

Il primo "inciucio" (come lo chiama il Pdl) del MoVimento 5 Stelle con il PD, si è consumato ieri quanto alcuni senatori (pardon: cittadini) del M5S hanno votato diversamente dalla linea votata del Movimento.

Il dilemma di molti è stato: Seguire ciò che decide la maggioranza del movimento come vuole grillo, o seguire la propria coscienza come vuole la costituzione e come impone la democrazia?

Per molti grillini in senato, Grasso e Schifani, non erano propriamente la stessa cosa. Il primo rappresentava la lotta alla mafia, il secondo rappresentava la difesa strenua degli interessi berlusconiani.

Ora Grillo chiede le dimissioni dei “traditori”. Maurizio Lupi del Pdl si aspetta le dimissioni di Grillo.

Forse il Movimento 5 stelle si stà aprendo. Sarà mica come una scatola di sardine?