VITTORIO VENETO - Dal momento in cui l’artista vittoriese Franco Anselmi è venuto a mancare, la sua casa-laboratorio di Borgo Botteon è meta di un amichevole pellegrinaggio. “Franco - aveva scritto sui social l’amico Mauro Lampo - ci ha lasciati passando la soglia. E da oggi pomeriggio la salma si trova a casa sua dove attende gli ultimi saluti. Chiunque voglia venire è benvenuto fino a mercoledì sera, quando lo celebreremo tutti insieme”.

Per volontà di Anselmi a dirgli addio non sarà un sacerdote durante un rito religioso, ma i tanti amici e colleghi artisti con cui aveva stretto legami affettuosi e giocosi. “Non ci sarà una funzione religiosa per Franco - prosegue Lampo - in rispetto alle sue volontà, ma un momento di festa, dalle ore 17 in avanti, nello stile allegro e goliardico che lo ha sempre contraddistinto in vita”.

Quello che Franco Anselmi desiderava era “passare la soglia” non con fiori, ma solo con bei pensieri. Proprio quelli che in queste ore tanti hanno espresso alla famiglia dell’eclettico pittore-scultore, che aveva scelto di vivere e creare in libertà, in armonia con la natura e i tanti animali di cui si era circondato in Val Lapisina: cani, gatti, oche…Animali che spesso erano fonte di ispirazione per le sue opere originalissime.

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