I "NO" AL TRAFORO DI SANTA AUGUSTA
Raccolta firme, manifesti e ora anche un sito internet
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Dopo che l'Anas ha presentato il primo stralcio del piano “S.S. 51 di Alemagna”, Variante di Vittorio Veneto-Tangenziale Est, tratto la Sega – Rindola, con collegamento diretto con via Virgilio, molti vittoriesi si sono mossi per dire il loro "no" al traforo di Santa Augusta.
Nei sabati di maggio Silvia Della Coletta, con l'aiuto di alcuni volontari, ha raccolto oltre 200 firme in un banchetto allestito lungo il Viale della Vittoria affinchè, invece di realizzare il traforo, si proceda alla liberalizzazione del tratto autostradale Vittorio Veneto Nord - Sud, così da evitare l'eccesivo traffico per Serravalle. In alternativa, il loro progetto prevede la realizzazione di un tunnel completamente interrato che da La Sega, passando sotto il colle di Santa Augusta, sbuchi a Costa, nei pressi del poligono da tiro.
"No al traforo" anche per Alessandro Mognol, laureato in ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, per il quale il traforo avrebbe un elevato e irreversibile impatto ambientale su una delle zone verdi più belle della Città, con un considerevole aumento di polveri inquinanti nocive per la salute. Per il suo "no al traforo di Santa Augusta" Alessandro Mognol ha realizzato un sito internet (http://notraforosantaaugusta.jimdo.com/) con foto, video (ce n'è anche uno storico) e un'area discussione.
Claudia Borsoi