Omaggio a Anna Politkovskaja, alla presenza della figlia
Emeroteca civica intitolata alla giornalista uccisa
VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto rende omaggio a Anna Politkovskaja (in foto), la giornalista russa del quotidiano Novaja Gazeta, nota per i suoi reportage dalla Cecenia e per il suo impegno professionale sul fronte dei diritti umani, trucidata il 7 ottobre 2006 nell'ascensore del suo palazzo in circostanze che la magistratura russa non ha mai chiarito.
Martedì 25 marzo 2015 verrà intitolata infatti alla “giornalista uccisa perché credeva nella informazione libera” l’emeroteca civica, sita al secondo piano della biblioteca comunale: allo scoprimento della targa sarà presente anche la figlia Vera Politkovskaja. “Abbiamo colto l’occasione della presenza in città della figlia – commenta il sindaco Roberto Tonon -, per dedicare questo spazio simbolicamente molto significativo ad una persona che ha pagato con la vita la sua determinazione a raccontare la verità anche se scomoda, a difendere i diritti di chi non ha voce. Una persona simbolo di una libertà, quella di espressione e di stampa, che va strenuamente difesa”.
Vera Politkovskaja parteciperà quindi, alle 20.45 nella Sala della Vittoria del Museo della Battaglia, all’incontro “Da Anna Politkovskaka a Beslan: il dovere della verità”, organizzato dal Comune di Vittorio Veneto, in collaborazione con l'associazione culturale MAI e l'organizzazione di Volontariato Mondo in Cammino, che celebra quest’anno il suo decennale. All’incontro interverranno anche Ella Keseva (presidente di "La voce di Beslan", comitato che lotta per conoscere la verità e le responsabilità della strage nella scuola russa nella quale morirono centinaia di persone e 186 bambini), Massimo Bonfatti (presidente di Mondo in Cammino), Paolo Barbuio (fotografo) e Massimo Ceresa (responsabile Mondo in Cammino Veneto). Modera l’incontro Alessandro Toffoli, giornalista de L’Azione.