TREVISO - I 101 profughi saranno sgomberati entro 24 ore. Lo ha annunciato questa mattina, venerdì, il sindaco di Quinto Mauro Dal Zilio, dopo aver ricevuto la comunicazione dalla Prefettura di Treviso che confermava il trasferimento dei profughi dagli appartamenti di via Legnago a Quinto entro la giornata di venerdì.

La dichiarazione arriva il giorno dopo la relazione dei tecnici della Commissione medica del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 di Treviso, che, al termine del sopralluogo negli alloggi svolto giovedì, avevano dichiarato non abitabili i locali. Il centianio di migranti sarà trasferito all'ex caserma Serena tra Treviso e Casier.

Mentre per oggi, a Treviso, sono attesi altri 63 profughi, davanti alla Prefettura i centri sociali hanno dato vita ad una protesta.

Gli attivisti del Collettivo Ztl questa mattina, verso le 10.30, si sono dati appuntamento in piazza dei Signori, davanti gli uffici della prefettura, per protestare contro la cattiva gestione dei profughi delle ultime settimane ed esprimere la loro solidarietà ai profughi di Quinto, chiedendo le dimissioni del prefetto Maria Augusta Marrosu.

Una cinquantina di persone ha cercato di impedire l’ingresso del questore Tommaso Cacciapaglia e del comandante provinciale dei carabinieri Ruggero Capodivetro, sedendosi per terra e sulle scale del palazzo, occupando l'ingresso della prefettura. Dopo minacce e richiami gli agenti della polizia hanno trascianto via con la forza i ragazzi del Collettivo Ztl, scatenando tafferugli. In tutto sarebbero 38 gli esponenti del collettivo Ztl trattenuti dopo la manifestazione promossa dall'associazione nei locali a pianterreno della prefettura.