Castelfranco – Un supermercato in cui basterà passare una scheda magnetica, senza tirare fuori nessun soldo. Il conto verrà scalato direttamente dalla busta paga il mese successivo, con un risparmio del 15%.

Questa la formula studiata dalla Cooperativa Sociale L’Incontro per dare ossigeno ai suoi mille dipendenti, alle prese con salari che danno un potere d’acquisto sempre inferiore. Per lo stesso motivo si interverrà anche su altri due fronti: microcredito fino a 5 mila euro ed assicurazioni. Sono state stipulate delle convenzioni con Credito Trevigiano ed Unipol, che apriranno degli uffici all’interno degli spazi de “Il Melograno” (una delle cooperative “figlie” de L’Incontro) a Vedelago.

Le garanzie per il prestito al consumo le mette la cooperativa, per quanto riguarda le assicurazioni, l’accordo è di fare prezzi più bassi rispetto a quelli sostenuti attualmente dai dipendenti della cooperativa. In entrambi i casi si parla di dilazioni nei dodici mesi per i pagamenti ed importi, anche in questo caso, scalati mensilmente dalla busta paga.

Il supermercato (in foto lo stabile che l'accoglierà), che sorgerà in via Castellana, ai confini tra i Comuni di Castelfranco e Vedelago, verrà inaugurato domani, venerdì 12 dicembre, alle 17.

«Abbiamo calcolato che lo spaccio verrà a costare dai 5mila ai 6mila euro al mese, tra costi per il personale, affitto ed investimenti per l’arredamento – afferma Bruno Pozzobon, presidente de L’Incontro -. Rapportato ai circa mille soci, vorrebbe dire circa 5 euro a socio. A fronte di un investimento di questo tipo, garantiremo un risparmio sulla spesa di circa il 15%, dato che non ci sarà ricarico sui prodotti».

Mancheranno frutta e carne. «Per quanto riguarda la frutta – spiega Pozzobon - ci sarà la possibilità di rifornirsi nei negozi del Campoverde, dove i soci hanno il 15% di sconto e per la carne si sta pensando come fare».

«Tra spesa, assicurazioni e facilitazioni per il microcredito, abbiamo calcolato un risparmio di almeno 500-600 euro all’anno, cifra che aumenta con i nuclei famigliari più numerosi – commenta sempre Pozzobon -. Abbiamo fatto dei calcoli facendo riferimento a delle famiglie medie. Chi ha tre/quattro figli risparmierà di più».