Paese - Quattro albanesi ubriachi sono stati arrestati dai carabinieri di Montebelluna per rissa aggravata, lesioni personali e rapina in concorso, e due di loro c’è anche per violenza sessuale.

Hanno scatenato il panico al bar Olanda di Paese nella notte fra sabato e domenica. Ebbri, fin da prima di entrare nel locale, hanno iniziato a palpeggiare nelle parti intime la barista che ha cercato di reagire senza riuscire a farli desistere.

In sua difesa si è scagliato il fidanzato, D.M., operaio 37enne, che li ha invitati a smetterla, senza però essere stato ascoltato. In tutta risposta è stato pestato dagli albanesi che hanno anche rapinato un avventore. I quattro di età compresa fa i 26 e i 34 anni, sono quattro muratori in regola col permesso di soggiorno.

Ora sono tutti al santa Bona. Si tratta di Eduart Ismail, 26 anni, di Spregiano, Ilir Beshello, 34 anni, residente a Montebelluna, Olsi Veizi, 27 anni, residente a Carbonera e Bledar Sadikllari, 29enne che abita a Quinto. Hanno tutti precedenti penali tranne Ilir Beschello.

Il fidanzato della barista è stato pestandolo selvaggiamente e ora si ritrova con il setto nasale rotto e un trauma contusivo alla spalla destra. Nel mentre i quattro lo stavano prendendo a calci è entrato un avventore, A.Z., 25 anni, che ha cercato di intervenire, ma anche in questo caso sono volati pugni e calci, e per di più gli hanno strappato le due collane in oro, del valore di 6 mila euro, che aveva al collo.

Il giovane è poi riuscito a divincolarsi e nel frattempo la rissa si è estesa anche ad altri avventori. Fortunatamente qualcuno ha allertato i carabinieri. Sul posto sono accorse pattuglie delle stazioni di Paese, Montebelluna e di Istrana, cinque squadre che hanno fatto irruzione nel locale riuscendo a bloccare all’interno del bar tre degli albanesi.

Un quarto ha scavalcato due recinzioni cercando di dileguarsi per i campi, ma è stato inseguito e catturato. Recuperata anche la refurtiva: nelle tasche di Olsi Veizi sono state trovate le due collane strappate al cliente accorso in difesa della barista e del suo fidanzato.

Il fidanzato della barista e l’uomo che per prima era intervenuto in suo soccorso sono stati accompagnati al Ca’ Foncello. Il fidanzato della barista ha una prognosi di 20 giorni per la frattura al setto nasale e il trauma alla spalla, mentre all’altro cliente sono dati tre giorni per guarire dalla contusione allo zigomo.