CONEGLIANO – Una palestra in meno, un palasport (moderno ed ecologico) in più. Dopo cinquant’anni, è andata ufficialmente in pensione la Palestra Stadio di Conegliano, che sarà demolita dal primo giugno (a partire dall’eternit che ancora rimane sul tetto della struttura). L’impianto era diventato quasi impraticabile, negli ultimi tempi, a causa dei segni del tempo: infiltrazioni d’acqua, strutture danneggiate e atti vandalici avevano trasformato la palestra in un incubo per le scuole e gli atleti che la utilizzavano.

Nel giro di 12 mesi, sullo stesso sito sorgerà un palasport nuovo di zecca, come spiega l’ingegner Simone Casagrande della Brussi Srl, la ditta responsabile del cantiere: «La copertura sarà in legno lamellare, e richiamerà l’architettura della vicina Casa della Musica. L’impianto sarà dotato di illuminazione al led, moderni spogliatoi, materiali ecosostenibili e autosufficienza energetica quasi totale. Le tribune non sono previste, ma ci sarà lo spazio per ricavare successivamente 200 posti a sedere». Il problema principale per il Comune è di natura logistica: dove finiranno le scuole e le associazioni sportive che utilizzavano la Palestra Stadio? «Le scuole saranno dirottate sulla Zoppas Arena, o sul palasport di fronte allo stadio» spiega il sindaco, Floriano Zambon «le squadre invece saranno distribuite fra le altre palestre esistenti in città». La nuova palestra sarà omologata dal Coni per le competizioni di carattere agonistico. Per ora, non ha un nome: il Comune ha aperto un concorso di idee per battezzare il nuovo palasport, costato un milione e 600 mila euro tutti a carico dell’amministrazione.

Per l’assessore Leopoldino Miorin, in sopralluogo sul sito del nuovo impianto, «un palazzetto così bello renderà ancora più vivibile questa zona di Conegliano, che negli ultimi 15 anni si è trasformata da area degradata a quartiere modello».