Tabacci salva la lista di Emma Bonino
"Stamattina ho riunito gli organismi dirigenti di Centro democratico: metto a disposizione il simbolo per la sfida di Emma Bonino, per recuperare una condizione di libertà, consideriamola una scelta di servizio alla democrazia". Lo ha annunciato ieri Bruno Tabacci intervenendo alla conferenza stampa di +Europa sulle firme. "Il gesto generoso e autonomo di Bruno Tabacci - ha commentato Bonino - ci consente di essere presenti alle elezioni del 4 marzo a parità degli altri ai blocchi di partenza. Ora si apre un altro scenario rispetto all'obbligo di correre da soli, ma questo aumenterà la forza di adesione di personalità, cittadini e finanziatori al nostro progetto". Per la leader di +Europa, quello di Tabacci "è un servizio grande reso al Paese e a tutti gli elettori. Noi ci impegnamo per questa opzione, per una Europa democratica e federale, per offrire l'unica novità politica di questo coacervo elettorale fatto di programmi confusi e demagogici: la nostra lista è l'unica vera novità di questo passaggio elettorale".
Il nuovo asse tra Bonino-Tabacci avrà a breve il suo naturale sbocco tecnico: l'intesa dovrà essere formalizzata legalmente, di fronte a un notaio, per garantire la cessione da Centro democratico a +Europa del diritto a non raccogliere firme per presentare il simbolo alle prossime elezioni politiche. E' lo stesso meccanismo utilizzato da Liberi e uguali, che con un simbolo nuovo ha goduto dell'esenzione sulle firme che spettava ai fondatori Mdp e Sinistra Italiana. Così sarà il simbolo +Europa (e non quello Centro democratico) a comparire sulle prossime schede elettorali.
"Ci collochiamo nel centrosinistra ma per l'apparentamento vedremo, lo decideremo in una Assemblea il 13 gennaio - ha invece spiegato Tabacci a proposito delle alleanze -. Sarà un confronto politico vero, senza pregiudiziali. Nulla è deciso, perché siamo persone serie e con questa linea bisognerà fare i conti". "L’intesa Tabacci-Bonino è un passo positivo che può consentire il superamento dell’impasse sulle firme per la lista +Europa. Adesso è tempo di scelte politiche, e il Partito democratico ribadisce l’interesse a una intesa proprio in nome di quell’europeismo che ispira la lista Bonino ed è nel Dna del Pd". Lo dice Piero Fassino. "Per questo siamo pronti al più ampio confronto sia sulle opzioni politico-programmatiche, sia sulle modalità con cui presentarci insieme nei collegi uninominali", aggiunge l'esponente del Pd.
FASSINO - "L’intesa Tabacci-Bonino è un passo positivo che può consentire il superamento dell’impasse sulle firme per la lista +Europa. Adesso è tempo di scelte politiche, e il Partito democratico ribadisce l’interesse a una intesa proprio in nome di quell’europeismo che ispira la lista Bonino ed è nel Dna del Pd". Lo dice Piero Fassino. "Per questo siamo pronti al più ampio confronto sia sulle opzioni politico-programmatiche, sia sulle modalità con cui presentarci insieme nei collegi uninominali", aggiunge l'esponente del Pd.
BOTTA E RISPOSTA CON DELLAI - Sulla decisione di Bruno Tabacci, Lorenzo Dellai, capogruppo di Democrazia Solidale-Centro Democratico, è colto di sorpresa: "Apprendo di questa cosa in diretta tv. Siccome i gruppi parlamentari sono una cosa seria devo sentire i colleghi e poi decideremo. Sull'esenzione delle firme valuteremo", spiega a Tgcom24. "Spiace dover smentire l'onorevole Lorenzo Dellai - risponde in una nota l'ufficio stampa nazionale di Centro Democratico - per ricordare che non ha alcun titolo per interloquire sull'utilizzo del simbolo del Centro Democratico, di cui ha piena titolarità esclusiva il presidente nazionale, nonché fondatore, onorevole Bruno Tabacci". "Pertanto nessuno, a parte lo stesso onorevole Tabacci, può mettere in discussione l'intesa ufficializzata oggi tra Centro Democratico e la lista '+Europa con Emma Bonino'. Si ricorda, peraltro, che l'onorevole Dellai non è, e non è mai stato, iscritto o dirigente di Centro Democratico ma è leader di un altro soggetto politico, 'Democrazia Solidale', che ha legittimamente scelto già da diversi giorni di partecipare alle prossime elezioni confluendo in un’altra lista", si legge ancora nel comunicato.