San Zenone – La mobilitazione continuerà anche oggi. Finché la proprietà non darà rassicurazioni sugli stipendi gli operai continueranno l’assemblea permanente.

Sono ai ferri corti alla “Grande Arredo” di San Zenone.

Sono 153 i lavoratori che reclamano gli stipendi. Mancano all’appello cinque mensilità.

Hanno dato mandato al sindacato per il recupero forzoso degli arretrati.

Ora aleggia lo spettro del fallimento. Lunedì è saltata la proposta avanzata dal Credito Trevigiano: avrebbe anticipato 7mila euro a ciascun lavoratore.

L’azienda, stando all’ipotesi di accordo della settimana scorsa, avrebbe dovuto ripianare il debito con delle entrate previste per fine settembre.

Al momento della firma la banca ha richiesto ai proprietari garanzie in caso di insolvenza e l’azienda non c’è stata.

Quest'utlima ha invece proposto ai lavoratori stessi e alle istituzioni di farsi carico delle garanzie. Proposta che ovviamente non è stata accettata. MC

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