Condannata la banda del bancomat
Quattro anni e mezzo per i due superstiti del commando che nel gennaio 2015 assaltò ben quattro sportelli bancari. Nell'incidente seguito alla fuga morirono due banditi
ODERZO / RONCADE - Condannati a due anni e sei mesi i due superstiti della banda del bancomat. Avevano fatto saltare ben quattro sportelli per poi fuggire con un’Audi RS6 risultata rubata.
Durante la fuga i componenti della banda si schiantarono contro un muro. Due di loro persero la vita: gli altri due sono stati condannati ieri.
Alla sbarra l’opitergino E.I., 37 anni, e il vicentino J.P., 37. Nel primo grado di giudizio erano stati condannati a sei anni, ridotti dalla Corte d’Appello.
La sentenza fu oggetto di ricorso in Cassazione, che la corte ha respinto. I fatti risalgono al 13 gennaio 2015 a Salara, in provincia di Rovigo, come ricorda oggi la Tribuna .
La banda tentò di assaltare lo sportello di Rovigo Banca ma venne messi in fuga dall’allarme.
Poi però il gruppo colpì a Masi (Padova), Breganze (Vicenza) e a San Cipriano di Roncade: tutti e tre i colpi andarono a segno. Dopo l'episodio di Roncade, tentarono la fuga a tutta velocità. Ma alle loro calcagna giunsero i Carabinieri.
L’inseguimento finì in tragedia perché a Silea l’Audi finì fuori strada. Il bilancio fu di due morti e due feriti . Mentre un quinto componente della banda riuscì a far perdere le proprie tracce.
Per i due sopravvissuti ora ecco la condanna definitiva.