CONEGLIANO-VALDOBBIADENE - “Un fenomeno di denigrazione che va fermato e punito”: lo afferma Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso, a proposito della presunta crociata contro il Prosecco, i vigneti e i trattamenti fitosanitari. Ieri l’associazione ha diramato una nota, replicando ad un articolo – apparso sul nostro quotidiano – che riportava in parte i dati del dossier pubblicato dal prestigioso mensile “Il Salvagente”.

Il pezzo in questione, intitolato “Fino a 7 fungicidi nella stessa bottiglia di Prosecco”, riprendeva i test effettuati su bottiglie di 12 marchi di Prosecco. I risultati parlano di almeno un residuo di pesticida in ogni bottiglia, con una media di 6 a testa. Va chiarito comunque che in nessun caso i residui trovati superano il limite massimo residuo consentito per ogni sostanza.

“Continuare a sentir parlare della presenza di residui nel vino come fosse il peggior dei mali, quando sono sotto la soglia consentita dalla legge, è davvero incredibile e dannoso – dichiara Feltrin - A questo fine l’ufficio legale di Coldiretti sta valutando se ci sono gli estremi per querelare per diffamazione. Se controllassimo, residui ce ne sono in ogni cosa che maneggiamo, vestiamo, usiamo senza che questo costituisca un danno per la salute”.

“Bere Prosecco è sinonimo di salute, per il territorio in cui lavorano e vivono le imprese agricole e per tutto il sistema Treviso” sostiene il presidente di Coldiretti: l’associazione ha quindi invocato la linea dura e pene contro “chi genera e diffonde fake news, per chi strumentalizza le notizie evidenziandone gli aspetti negativi, per chi procura allarmi ingiustificati tra i consumatori, per chi denigra il Prosecco e gli agricoltori”.

Va chiarito, ad ogni modo, che i risultati degli esami non sono stati smentiti da contro-analisi, e che il nostro articolo riporta fedelmente gli esiti dell’iniziativa di un prestigioso mensile. Quindi, trattandosi di un dossier che riguardava un fenomeno presente nel nostro territorio, su cui peraltro sono stati scritti fiumi d’inchiostro, abbiamo ritenuto doveroso riportare la ricerca condotta da “Il Salvagente”.

Non si tratta quindi in nessun modo di “fake news”, che sono notizie false – redatte ad arte – diffuse in modo tendenzioso sul web. Avremmo disatteso invece il nostro compito e la nostra missione giornalistica non riportando i risultati di un test così autorevole sul Prosecco. Allo stesso modo abbiamo riportato le posizioni del Consorzio di tutela Docg, in merito alla ricerca “Benessere economico, sociale e culturale: obiettivi raggiunti e prospettive future” curata da SDA Bocconi School of Management.