Insulti al premier Conte, l'opposizione chiede le dimissioni di Toaldo
Nuovi sviluppi dopo l’insulto rivolto dall’assessore montebellunese al premier Conte
MONTEBELLUNA – L’insulto rivolto al premier Conte dall’assessore ai lavori pubblici Michele Toaldo che lo ha definito “pezzo di m... ” ha sortito nuove reazioni a Montebelluna dove il gruppo di opposizione Pd-Il futuro è adesso ha chiesto formalmente le dimissioni dell’amministratore comunale al sindaco Marzio Favero, con una lettera firmata da Davide Quaggiotto, Loreno Miotto, Silvio Tessari e Elisamaria Bressan.
“Le chiediamo di invitare il signor Toaldo a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico che lei, nella sua prerogativa, je aveva assegnato con la formazione della Giunta – sottoscrivono i quattro consiglieri del gruppo - Sottolineiamo inoltre che l’assessore Toaldo non è nuovo ad esternazioni pubbliche inopportune e offensive. Infatti, il post in questione rappresenta l’ultimo di una serie di interventi e dichiarazioni fatte in passato a volte riprese anche pubblicamente dalla stampa”.
Ma i consiglieri di minoranza criticano anche l’operato amministrativo dell’assessore: “Oltre a queste argomentazioni riguardanti lo stile con cui l’assessore interpreta il proprio ruolo non possiamo non citare le responsabilità che ha relativamente allo stato delle strade e delle piste ciclopedonali della nostra città… Chi amministra lo deve fare per unire la cittadinanza e favorire lo sviluppo di un clima sereno, con la consapevolezza che anche le nuove generazioni ci guardano e ci chiedono impegno e responsabilità”.