Treviso, arrivano 30 baby pit-stop per allattare e cambiare i bimbi in tranquillità
Nei negozi, bar, musei, parco giochi del centro e della periferia una sosta sicura per i piccoli e i neogentiori
| Isabella Loschi |
TREVISO - Treviso sempre più a misura di bambino e vicino alle famiglie. Con questi obiettivi è nato il nuovo progetto che mette a disposizione delle mamme e dei loro neonati delle postazioni accoglienti, distribuite tra il centro e fuori mura, per l’allattamento e il cambio pannolino.
L’iniziativa “Treviso baby pit stop” del comune di Treviso vede la collaborazione dell’Ascom e Unicef Treviso.
Bar, negozi per bambini, ma anche parco giochi, sedi museali e la stazione, hanno individuato e creato spazi attrezzati con fasciatorio, giochi, scaldapappa e una poltrona comoda, dedicati ai neo genitori dove poter svolgere in tranquillità quei gesti naturali e necessari per il neonato. Dal cambio del pannolino, all’allattamento o alla pappa. Sono 15 i baby pit-stop presenti nel centro cittadino e 14 quelli fuori mura, messi a disposizione da enti pubblici e attività commerciali che hanno aderito al progetto. Tutti inseriti in una mappa consultabile anche su TrevisoApp, l’applicazione per smartphone, che gestisce i servizi e la sosta in città, per permettere così ai genitori di individuare il pit-stop più vicino.
Fra i partner principali che anno sostenuto fin da subito il progetto Unicef Treviso che vuole incoraggiare la pratica dell’allattamento anche fuori casa e le Red Panthers, la squadra femminile di rugby. “Abbiamo trovato grande sensibilità e disponibilità fra i commercianti per l’iniziativa che potrà in ogni momento essere implementata con nuove adesioni”, sottolinea l’assessore al Sociale Gloria Tessarolo. Tra i servizi per le famiglie che il comune in programma anche i parcheggi rosa per le neomamme e le donne in gravidanza.