Musei più cari dal prossimo anno
Lievitano i prezzi dei biglietti per visitare le sedi museali di Vittorio Veneto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Nuovo anno, nuove tariffe per i musei della città. Il biglietto d’ingresso al Museo del Cenedese, alla Galleria “Vittorio Emanuele II” e al Museo del Baco da Seta passerà nel 2021 da 3 a 5 euro per la tariffa intera, da 2 a 3 euro per quella ridotta. Ritocco anche per il biglietto del Museo della Battaglia, da 5 a 7 euro per l’intero, da 3 a 5 euro per il ridotto. I musei continueranno a rimanere gratuiti per i bambini fino ai 5 anni, per le scolaresche, per gli accompagnatori di disabili e, nel caso del Museo della Battaglia, anche per i residenti in città. Infine, il biglietto unico per accedere a tutti i musei passerà da 7 a 10 euro, da 5 a 7 euro per il ridotto.
«Le tariffe – spiega l’assessore alla cultura Antonella Uliana – sono state aggiornate per portarci sull’ordine delle tariffe di musei con caratteristiche simili ai nostri in città con dimensioni simili a quella di Vittorio Veneto. Si tratta dunque di un adeguamento. Siamo convinti che le nostre collezioni valgano e che dunque per visitarle possano avere un costo, comunque ridotto».
«L’aumento del biglietto di ingresso di per se stesso non scandalizza, perché passare da 3 a 5 euro non lo vedo così tragico – commenta il consigliere comunale Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) -. Il tragico è che questa iniziativa, presa dall’amministrazione comunale, arriva prima di tante altre cose che mi sarei aspettato per promuovere i nostri musei. Sono molto perplesso sulla capacità di gestione del patrimonio museale di questa amministrazione. Prima doveva esserci un progetto o un’idea per far arrivare i visitatori, poi, come ultima cosa, poteva esserci l’aumento dei biglietti. Ne emerge – conclude – che la preoccupazione non è far arrivare più visitatori, ma di portare a casa qualcosina in più che, visti i numeri di ingresso che abbiamo, non cambia molto».
Al momento, alla luce dell’ultimo dpcm, i musei rimangono chiusi. «Ma con una serie di clip e interventi online – evidenzia l’assessore Uliana – vengono comunque “aperti al pubblico” e commentati da varie personalità della cultura vittoriese».