Conegliano, l'ipotesi di una lista comunista. Ritorna D'Intinosante?
L'ex candidato sindaco: "Potremmo farci interpreti di un’eventuale protesta popolare"
CONEGLIANO - Una lista comunista alle elezioni amministrative. Stefano d’Intinosante si è candidato a sindaco nel 2007, nel 2012 e nel 2017: ci sarà una lista del Partito Comunista dei Lavoratori anche quest’anno? “Ci sarebbero le condizioni oggettive per presentare una lista comunista – dichiara -, ma c’è una certa debolezza organizzativa. Però potremmo farci interpreti di un’eventuale protesta popolare, non ci sottrarremmo. Troverebbero un commissario del popolo pronto a sostenerli”.
L’ultima volta il Pcl ha preso l’1,85% dei voti. “Dal 2007 nessuno dei problemi reali della città è stato risolto - sostiene D'Intinosante -. Noi proponiamo un progetto di società alternativa, solo così si risolvono i problemi”.
Per D’Intinosante, operaio laureato in giurisprudenza, “non sono le elezioni, ma i rapporti di forza reali tra le classi sociali a determinare i reali cambiamenti in una società o in una città. Le elezioni sono una sorta di termometro che misura lo stato di salute delle forze in campo”.
Uno dei problemi principali, a Conegliano, è rappresentato dalla crisi del commercio. “Ben prima della pandemia, in vari incontri con i piccoli commercianti durante la campagna elettorale, ho sottolineato l’importanza di sfruttare l’interconnessione con il commercio online contro lo strapotere dei centri commerciali”, dichiara l'esponente del Pcl.