ITALIA - Anche le famiglie che si affidano al mercato libero spenderanno di più, con la differenza che a crescere sarà altresì il risparmio rispetto a gennaio di quest'anno. L'aggiornamento trimestrale dei prezzi annunciato da Arera, l'authority di settore, fa crescere le bollette delle famiglie in regime di maggior tutela. A causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime, infatti, tra aprile e giugno, gli italiani spenderanno il 3,8% in più per l'elettricità e il 3,9% per il gas.

Sono previsti rincari anche per i consumatori passati al mercato libero. Tuttavia, il passaggio al regime concorrenziale risulta comunque più conveniente: il risparmio, per i clienti che hanno optato per un nuovo fornitore di energia, è infatti cresciuto dal gennaio scorso a oggi. L'ultimo studio condotto da SOStariffe evidenzia come un cittadino medio che vive da solo, tra gennaio e aprile, si vedrà recapitare bollette con un aumento del 3,04% ma, con un risparmio che cresce del 21,78%.

I dati sono stati ricavati simulando costi e importi in base alla promozione più conveniente nel mercato libero pubblicata a gennaio 2021, messi poi a confronto con i costi di aprile dello stesso anno. Sono state prese in considerazione anche le tariffe monorarie e biorarie del mercato libero, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile.

Il secondo profilo di consumo esaminato dall'Osservatorio SOStariffe è quello di una coppia con un fabbisogno annuo medio di 2400 kWh di luce e 800 Smc di gas: anche in questo caso, le bollette nel secondo trimestre 2021 si gonfiano un po', registrando una crescita della spesa del 5,16%. Tuttavia, di pari passo con la crescita della spesa, va anche il risparmio rispetto alla maggior tutela, raggiungendo il +11,65%.

Per quanto riguarda invece un nucleo familiare tipo composto da 4 individui, con un fabbisogno annuo stimato a 3400 kWh di luce e 1400 Smc di gas, lo studio evidenzia che, al pari del mercato tutelato, anche nel mercato libero le famiglie dovranno sostenere costi più elevati. In questo caso, la spesa per le bollette di gennaio ammontava a 1408 euro annui, di cui 566 di luce e 842 di gas. Ad aprile si registra una crescita della spesa del +22,09%, raggiungendo una spesa complessiva di ben 1720 euro, di cui 594 euro sono per la luce e 878 euro per il gas. Anche in questo caso però, di pari passo con l'aumento dei costi, lo sgravio nell'ultimo trimestre va crescendo: se a gennaio le famiglie italiane potevano mettere da parte 217 euro in più rispetto alle tariffe Arera, oggi il risparmio è ancora più elevato e pari a 271 euro all’anno, quindi 18,84% in più.