VIDOR - Una vita dedicata alla scuola in Trentino e in Veneto, senza mai dimenticare o abbandonare le proprie origini vidoresi, dove aveva trascorso la propria infanzia e la propria giovinezza. “La pensione mi ha portata di nuovo a casa, una casa che non ho mai abbandonato.” esordisce Maurizia Manto, classe 1951. Grazie agli avvenimenti raccontati dal padre che si era impegnato nella vita sociale del paese, Maurizia ha iniziato a studiare la storia di Vidor per cercare di dar loro una continuità. Uno studio intenso, comprensivo di ricerche in archivi, musei, incontri con persone: un lavoro a livello amatoriale che è durato qualche anno, dal quale è nato il libro “Storia di Vidor, porto sul Piave”.

“Sono partita semplicemente con lo studio, senza l’idea di scrivere un libro.” commenta Maurizia “La parte più difficile è stata l’indice. Non si parla solo del castello e dell’abbazia, ma s’inserisce la storia di Vidor nell’ambito degli avvenimenti che hanno interessato il territorio più ampio e quindi le vicende vengono spiegate in quest’ottica. Questo punto di vista ho dovuto costruirlo io, perché non l’ho trovato da nessuna parte.” Si parte quindi dalla preistoria, di cui ricordiamo il ritrovamento di ossa di mammut, fino alla fine del 1800, considerando anche la morfologia del territorio che ne ha determinato la storia.

“Le ricerche di tutte le fasi storiche mi hanno coinvolto profondamente; mi sono innamorata degli avvenimenti di ogni periodo, perché è stata una continua scoperta” continua l’autrice “Questo libro ha finalmente costruito una progressione temporale della storia di Vidor, perché non è stato facile creare un indice, dal momento che esistono tante ricerche, ma senza un filo temporale”. Per conoscere Maurizia Manto ed il suo libro, il Comune di Vidor ha organizzato una presentazione presso il Centro Polifunzionale per venerdì 30 luglio alle ore 20.45 con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 344 064 9220 o scrivendo a biblioteca@comune.vidor.tv.it.