No green pass Trieste, 5.000 in piazza per manifestazione
Manifestanti cercano di entrare in piazza Unità, bloccati dagli agenti
TRIESTE - Alta tensione a Trieste per il corteo no green pass di questo pomeriggio.
Per sbarrare l'accesso a piazza Unità, vietata alle manifestazioni, è stata issata una rete metallica, mentre la questura ha fatto sapere in una nota che se non verranno rispettate le prescrizioni non è escluso l'arresto. "Noi ci fermiamo a piazza Oberdan", ha detto uno dei promotori dal furgone che guida il corteo. "Chi vuole andare in piazza Unità, ha la libertà di farlo, ha la libertà di camminare", ha aggiunto.
Alcuni manifestanti hanno tentato di raggiungere piazza Unità d'Italia ma sono stati respinti. "Siamo tutti dalla stessa parte", hanno detto dalla piazza i più vicini alle transenne rivolgendosi agli agenti. E ancora: "State violando i diritti dell'uomo, ragazzi". "Io non so più che fare, sto pagando 200 euro al mese per lavorare, e ne guadagno 1.300. Perché non mi rispondi?", le parole di un manifestante ad un agente.
"No green pass, no apartheid" è lo striscione che ha aperto il corteo. Come già visto nelle precedenti occasioni, a sfilare persone di tutti i generi, tante donne, anche anziane, e qualche bambino, e i diversi slogan intervallati dal 'canto' del movimento, 'la gente come noi non molla mai'. Dal megafono gli organizzatori hanno vintiato a mettere la mascherina e a rimanere distanziati secondo le prescrizioni della questura, anche se non tutti l'hanno indossata.