VITTORIO VENETO - Commercianti che per un giorno chiudono i negozi e trasferiscono le loro attività in strada, residenti che aprono i portoni delle loro case e i loro giardini, laboratori per tutti i gusti e, ovviamente, una strada chiusa al traffico: questi gli ingredienti di “Tutti in strada in via Caprera”, manifestazione in programma domenica 18 luglio in via Caprera, a Santa Giustina.

Si tratta del primo evento di una serie che nei prossimi mesi animeranno il quartiere della Val Lapisina con lo scopo di far conoscere ai vittoriesi (e non) alcuni splendidi luoghi della città a volte dimenticati.

E’ il caso di via Caprera, un tempo trafficata e animata via d’accesso a nord di Serravalle, poi declassata a strada secondaria quando fu costruita quella che oggi è la via principale di transito, nota come Riva dei muìn. Ora via Caprera vuole riprendersi il ruolo che un tempo era suo, essere ancora un suggestivo luogo di incontro, non solo per i residenti, ma per l’intera città. E lo fa con “Tutti in strada in via Caprera”.

“Questo primo evento – spiegano gli organizzatori – ha lo scopo di far accorgere ai vittoriesi e non che non esiste solo piazza Flaminio, piazza del Popolo o piazza Duomo come spazi per fare manifestazioni. C’è anche via Caprera a nord di Serravalle, strada che può essere chiusa senza creare problemi alla viabilità”.

Domenica 18 luglio, dalle 17,30 alla mezzanotte, l’antica via che congiunge Serravalle a Porta Cadore si animerà come un tempo, quando circa ottanta anni fa c’erano oltre un centinaio di attività commerciali. Una trentina di negozi, oltre ai tanti entusiasti residenti, hanno già dato la loro adesione. L’Antica Vittorio e l’Hosteria di Via Caprera proporranno piatti della tradizione locale, i bar sposteranno i loro banconi lungo la via, il fruttivendolo proporrà anguria e melone, mentre alcune band musicali si esibiranno dal vivo. I residenti apriranno i loro portoni per far conoscere angoli nascosti o i loro giardini; diversi i laboratori per grandi e piccini: dalle maschere in carta pesta alla pittura, dalla ceramica all’illustrazione per l’infanzia, mentre una mostra di foto vecchie ricorderà com’era un tempo via Caprera. Il tutto, ovviamente, in una strada chiusa al traffico con balconi e terrazzi decorati così da creare l’atmosfera di una vera festa di paese.

“Già da anni – spiega il comitato organizzatore – si era pensato a una festa in strada. Ora, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale volto alla valorizzazione della Val Lapisina, la realizzeremo”.